Lamorgese%3A+%26%238220%3BCoronavirus%2C+3+aprile+ancora+presto+per+ripartire%26%238221%3B
meteoweekcom
/2020/03/28/coronavirus-lamorgese-3-aprile-presto/amp/
Cronaca

Lamorgese: “Coronavirus, 3 aprile ancora presto per ripartire”

Il ministro dell’interno sostiene che i numeri sono ancora troppo allarmanti per pensare a una ripresa. “Dobbiamo restare uniti fino alla fine”, dichiara la Lamorgese.

Si comincia a ipotizzare alcune possibile date per la riduzione delle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus in Italia. La data del 3 aprile, che per il momento segna la fine del lockdown, è sempre più vicina ma sono in tanti a sostenere che bisognerà andare oltre. E tra le voci che si uniscono a questo coro c’è anche quella di Luciana Lamorgese. Il ministro dell’interno è stata intervistata dai colleghi di Sky TG 24 e ha ammesso che è ancora troppo presto per pensare a un ritorno alla vita normale. Fermo restando che ci stiamo avvicinando a questo giorno.

La Lamorgese sostiene dunque che, soprattutto sulla base dei numeri degli ultimi giorni, non sarà sicuramente la prossima la settimana in cui tutto inizierà ad avvicinarsi alla normalità. “Se andiamo a vedere i dati di ieri, mi viene da pensare che la data del 3 aprile sia troppo ravvicinata per dire che verrà riaperto tutto. La situazione generale mi preoccupa molto. La situazione è seguita a vista e quindi le decisioni verranno prese man mano che la situazione sarà più tranquilla come numeri di decessi e contagi“.

Leggi anche -> Coronavirus, arrivano in Italia 260 mila mascherine dal Giappone

Leggi anche -> Coronavirus, anche la Russia si isola: chiuse tutte le frontiere

Il ministro Lamorgese si augura aiuti dall’Unione Europea – meteoweek.com

Il ministro Lamorgese parla anche degli aiuti da parte dell’Unione Europa. Per il momento non c’è accordo tra i Paesi membri, con la Francia che si è da poco schierata dalla parte dell’Italia. Il guardasigilli, in ogni caso, invita l’Ue a darsi una mossa. “Questo è il momento in cui l’Europa deve dare un segnale di unità e solidarietà, perché il coronavirus ha colpito tutta l’Europa e non solo. Questo è il momento di prendere delle decisioni anche da un punto di vista economico e finanziario di far sentire l’unità di un’Europa che tante volte, anche su altri versanti, non è stata del tutto solidale. Oggi abbiamo un’opportunità da non perdere, che è quella di essere tutti uniti per un solo fine“.

Anche perchè ci sono migliaia di persone che non possono percepire denaro in quanto non possono andare a lavorare. Il pensiero della Lamorgese va anche a loro, confidando nel buon senso e nel fatto che non ci saranno episodi di intolleranza e violenza. “La solidarietà verso chi è in difficoltà è una strada obbligata per lo Stato. Lo Stato ha anche come primo dovere quello di contrastare e perseguire qualsiasi comportamento illegale e che possa avere ricadute sulla sicurezza pubblica. Possibili presidi davanti banche e supermercati? Agiremo con fermezza ma anche comprendendo il momento di difficoltà“.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…

  • Sport

Il Napoli perde lo spareggio Champions: l’Atalanta vince al Maradona

Ennesima sconfitta per i campioni d'Italia in carica che cadono tra le mura amiche sotto…