Fedez - Foto fornita da Vittorio Zunino Celotto/ Credits: Getty Images
Tra i rapper più conosciuti e apprezzati, oltre che marito di Chiara Ferragni, dovete sapere che Fedez prima di arrivare al successo ha svolto vari lavori.
Prima di diventare il marito di Chiara Ferragni e un rapper di successo, Fedez (leggi la sua biografia) ha svolto il lavoro di barista. Un’informazione che ha fornito poco tempo fa lui stesso attraverso una story su Instagram.
Intento a prendere un cappuccino alla macchinetta in sala di registrazione, infatti, si è trovato di fronte ad una bevanda imbevile. Proprio in merito a questo episodio ha commentato: “A mia discolpa, ho fatto il barista e facevo un cappuccino buonissimo. Queste macchinette tecnologicamente non fanno per me. Viva il cappuccino analogico”. Un’affermazione che ha stupito molti fan del cantante che non sapevano che prima del suo successo ha vissuto una vita normale, svolgendo vari lavori.
Oltre a svolgere il lavoro di barista, Fedez ha anche rivelato qualche tempo fa di aver aperto con la sua ex fidanzata, Silvia Brigatti, un proprio negozio di tatuaggi. “Io e Silvia, quando avevamo circa 21 anni, da soli ci siamo aperti il nostro primo studio di tatuaggi“, ha raccontato il rapper attraverso delle stories su Instagram. Ma non solo, insieme qualche mese fa hanno inaugurato una galleria dedicata all’arte dei tatuaggi. A tal proposito Fedez ha dichiarato: “Sono felice di annunciarvi un progetto al quale stiamo lavorando da mesi con Andrea, Luigi e Silvia. Per chi non la conoscesse, Silvia è la mia ex fidanzata di dieci anni fa. Ci siamo lasciati e non ci siamo mai uccisi”.
Una vita, quella di Fedez prima di raggiungere il successo, molto diversa da quella che vive oggi al fianco della moglie Chiara Ferragni e del figlio nato dalla loro storia d’amore. D’altronde il rapper non ha mai nascosto di aver avuto un’infanzia difficile a causa di alcuni episodi di bullismo durante le media. Come raccontato al Corriere della Sera: “Mi fermavano per strada e mi chiedevano: ‘Che numero hai?’. E lì non c’era niente da fare, te le toglievi e gliele davi. Ero alle medie. Comunque non la ricordo come una cosa traumatica, succedeva a tutti“.
Ma non solo, il rapper ha anche dichiarato che il padre di un suo amico, una volta uscito di prigione, gli avrebbe chiesto di tenergli la pistola: “Il padre del mio amico ci dava la sua pistola, per tenergliela. Io nella mia sconsideratezza la mettevo nello zaino. Una roba che oggi mi dico c*****ne…”.
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