Raoul Bova , lutto difficile da superare: “Mi mancate”

Il noto attore Raoul Bova ha condiviso sui social uno scatto dei propri genitori con a corredo un commento davvero toccante.

Raoul Bova su Instagram

In un momento particolarmente difficile come quello attuale per via dell’emergenza coronavirus, sono tanti i personaggi famosi che condivido messaggi di speranza attraverso i propri account social. Tra questi vi è proprio l’attore Raoul Bova (leggi la sua biografia) che ha condiviso una foto dei propri genitori e a corredo dello scatto la seguente didascalia: “Che bello vedervi così, papà e mamma! Spero che possiate accogliere tutte le persone che vi stanno raggiungendo in questo periodo lassù, nel cielo, con lo stesso abbraccio e lo stesso sorriso che avete in questa foto. Mi mancate! Vvb!”.

Un messaggio particolarmente toccante, quello di Raoul Bova, che volge il proprio pensiero a tutte le persone che purtroppo non ce l’hanno fatta per via del Coronavirus.

L’attore sul coronavirus

L’attore, d’altronde, ha deciso di scendere in campo per offrire il proprio aiuto in questo periodo d’emergenza. A tal fine Raoul Bova, ambasciatore della Croce rossa italiana, ha deciso di mettere a disposizione dei volontari la sua masseria in Puglia. “Se ne avessero bisogno è a disposizione”, ha infatti dichiarato all’Ansa. “Io davvero ammiro il lavoro di questi volontari che arrivano alla Cri per tanti motivi, e che nell’aiuto agli altri trovano una ragione importante, una missione oggi più che mai necessaria a tutti i livelli, dal semplice fondamentale abbraccio alle persone sole, agli aiuti sanitari”.

LEGGI ANCHE ——–> Raoul Bova e Rocio ai ferri corti: crisi e silenzi per la coppia

LEGGI ANCHE ——–> Rocio Morales , momento no per la moglie di Bova: cosa succede

In futuro, inoltre, Raoul Bova pensa di realizzare una serie sul personale sanitario in prima linea contro l’emergenza sanitaria in corso: “Racconterò questi eroi delle emergenze, questi volontari di tutte le età dal cuore immenso, pronti ad aiutare. Una serie tv sulla Croce rossa italiana la studiavo da tempo, ora con il Coronavirus è diventato un progetto concreto già in avanzata fase di scrittura, pronti a girare appena si potrà”. Per poi aggiungere: “Una prima stagione di sei serate racconterà storie e personaggi ispirati alla realtà, impegnati sul fronte italiano del Covid 19, poi andremo avanti negli scenari internazionali di questa grande organizzazione che è sempre in prima linea nel mondo”.