Coronavirus creato in laboratorio? Fauci smentisce Trump e Pompeo

Il massimo esperto americano in malattie infettive smentisce le ipotesi formulate dal segretario di Stato. “Tutto indica fortemente che questo coronavirus si è evoluto in natura”, dichiara Fauci.

Continua a tenere banco la tesi condotta dagli Stati Uniti per quanto riguarda la diffusione del Coronavirus. A rilanciarla è stato domenica il segretario di Stato Mike Pompeo, il quale ha lanciato un altro duro attacco alla Cina. Secondo lui, infatti, il Coronavirus sarebbe stato creato ad arte dal laboratorio di Wuhan, da dove poi si è propagato prima nella provincia dell’Hubei e poi nel resto del mondo. Una tesi sposata, in Italia, da Matteo Salvini ma che Anthony Fauci non vuole neanche minimamente considerare. Almeno questo è quanto ha fatto capire nella sua più recente uscita pubblica.

Fauci, considerato in America il massimo esperto di malattie infettive, ha rilasciato una lunga intervista per National Geographic. Qui ha fatto capire chiaramente che non c’è la men che minima possibilità che la tesi di Fauci, sposata in pieno da Donald Trump, corrisponda a verità. “Se si guarda all’evoluzione del virus nei pipistrelli e a cosa c’è là fuori adesso – ha dichiarato Fauci – , le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente”. Dunque non sembrano esserci prove a supporto delle ultime sparate di Pompeo nei confronti del Governo cinese.

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Tra le altre cose, Fauci non sembra particolarmente influenzato dal parere che Donald Trump sembra avere di lui. Il presidente degli Stati Uniti non ha nascosto, in un certo periodo, l’intenzione di esonerare l’infettivologo italo-americano dal suo incarico. Nel frattempo, però, Fauci ha proseguito per la sua strada, provando a fornire la migliore strategia possibile per consentire agli Stati Uniti di uscire dalla morsa del Coronavirus. Tuttavia, la situazione non sembra migliorare più di tanto negli States, dove nel frattempo si assiste a scena a dir poco bizzarre, come quella di Trump che invita i suoi concittadini a iniettarsi disinfettante per endovena per sconfiggere il virus.

Tornando all’intervista rilasciata da Fauci, qui si legge che “guardando all’evoluzione nel tempo tutto indica fortemente che questo virus si è evoluto in natura e poi ha saltato specie”. Quindi la posizione dell’infettivologo italo-americano è diametralmente opposta rispetto a quella esposta fino a un paio di giorni fa dal segretario di Stato Pompeo. Potrebbe essere il casus belli verso una nuova guerra dialettica tra lo specialista e i vertici politici a stelle e strisce. Nel frattempo, però, nel Paese continuano a morire con il Coronavirus centinaia di persone ogni giorno.