Scienziati avvertono: negli Usa Covid-19 peggiorerà

Scienziati avvertono: negli Usa Covid-19 peggiorerà. Si teme che il virus possa diffondersi nelle aree rurali e urbane degli stati remoti

Gli Usa sono in crisi, mentre il Coronavirus sembra non arrestarsi, proseguendo nella sua diffusione. E a picco sta andando anche l’economia, che vede il Pil statunitense crollare su base annuale del 32,9%. 32 miloni i disoccupati, chiudono tanti negozi storici come Lord & Taylor, catena fondata nel 1826 che ha chiuso ben 40 negozi statunitensi.

Nel frattempo, a pochi mesi dalle elezioni del nuovo Presidente degli Usa, repubblicani e democratici discutono per varare un piano di aiuti federali, con i democratici che chiedono sostegno a famiglie e aiuti per città e stati che rischiano il fallimento. Se non si dovesse trovare un accordo parlamentare, i legali della Casa Bianca stanno valutando se il presidente possa autorizzare il prolungamento dei sussidi di disoccupazione.

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Ciò che tiene preoccupati gli americani è però l’andamento dell’epidemia, che non sembra arrestarsi e che sembra fuori controllo. Luglio il mese peggiore da quando ha avuto inizio la pandemia in Usa, con 1,86 milioni di contagi. Negli ultimi 10 giorni 155mila decessi con picchi di quasi 1.500 morti al giorno. California, Texas e Florida hanno superato New York quanto a contagi. Sono solo 4 gli stati con pochi casi: Arizona, Delaware, Maine e Utah.

Intanto gli scienziati lanciano l’allarme per ciò che concerne la diffusione del virus in Usa, temendo possa spostarsi nelle aree rurali e urbandi degli stati remoti. “Diversamente da molte nazioni nel mondo gli Stati Uniti non sono al momento in grado di controllare questa epidemia“, dicono dalla John Hopkins University. In un altro report ad opera dell’Association of Americam Medical Colleges si legge:”Se la nazione non cambierà presto il modo con cui sta affrontando l’emergenza le morti negli Stati Uniti potrebbero salire ancora a multipli di centinaia di migliaia”.