Jeanna 319 kili, delusione a Vite al Limite: cosa le è successo dopo le cure

Durante Vite al Limite, uno dei programmi più popolari di Real Time, uno dei volti più noti dei partecipanti è quello Jeanna Covey. Il suo cambiamento è incredibile.

Vite al limite è ormai uno dei programmi più apprezzati e seguiti di Real Time. Nello show per un anno il Dottor Nowzaradan segue alcuni pazienti che soffrono di grave obesità, in genere con un peso compreso tra i 250 e i 350 kg. L’obiettivo è quello di far raggiungere ai partecipanti una forma fisica migliore, attraverso un percorso fatto di un’alimentazione più salutare associata al bypass gastrico.

La storia di Jeanna

Una delle storie che più ha coinvolto i telespettatori è quella di Jeanna Covey. La donna, all’epoca della partecipazione al programma 39enne, pesava 319 kg. La sua grave dipendenza da cibo è stata per anni il rifugio da una situazione familiare non facile. Infatti da bambina Jeanna era molestata dal compagno della madre. Inoltre quest’ultima ha dovuto subire un delicato intervento e il padre è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Questi avvenimenti hanno messo in grave difficoltà Jeanna che ha trovato conforto nel cibo. La grave situazione salutare in cui si è trovata la donna, l’ha portata a rivolgersi alla trasmissione in onda su Real Time che però ha dovuto abbandonare a causa di problemi familiari. Nonostante ciò Jeanna ha continuato il suo percorso di dimagrimento e negli anni ha migliorato la sua forma fisica e tuttora sta lavorando per migliorare la propria condizione.

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Le accuse a Vite al limite di Jeanna

La donna però si è trovata costretta a citare in giudizio la produzione di Vite al limite perché non avrebbe, come promesso, sostenuto le spese mediche, funzionali al miglioramento della salute di Jeanna. Tutti i costi sono stati addossati alla donna che però non poteva permetterselo a causa di una situazione economica non facile.