Regina Elisabetta, rivelazione inaspettata: l’hobby segreto della sovrana

La royal family è da sempre al centro dell’attenzione dei media internazionale, con numerosi aneddoti raccontati nel corso degli anni in merito ai vari segreti di corte. Lo sa bene la regina Elisabetta che, in base alle ultime indiscrezioni, nasconderebbe un hobby alquanto inaspettato. Ecco di cosa si tratta.

L’hobby segreto della regina Elisabetta

Tra le sovrane più apprezzate e conosciute al mondo, in base a quanto riportato dal Mirror, sembra che la regina Elisabetta abbia un hobby alquanto inaspettato, dal valore di ben 100 miliardi di sterline. Sembra, infatti, che Sua Maestà abbia raccolto negli anni una pazzesca collezione di francobolli.

Si racconta che, negli anni, la Regina Elisabetta abbia collezionato così tanti francobolli da riuscire a riempire oltre 300 album. Sono tutti conservati, sotto teca, a St. James’ s Palace. Qualche fonte vicina alla famiglia reale, però, ha rivelato che ci sono alcune scatole che la sovrana porterebbe sempre con sé.

La collezione di francobolli della sovrana

In base a quanto si evince sempre dal Mirror: “La collezione è in crescita, ha riempito circa 300 album e 200 scatole, sono conservati in un caveau a St. James’s Palace”. Per poi aggiungere: “Inoltre è capitato che la regina metta in vendita alcuni francobolli per comprarne altri”. Una vera e propria collezione da museo, tanto da essere considerata una delle più importanti al mondo. Tra i francobolli più preziosi si annovera uno delle Isole Mauritius, che nel 2002 è stato valutato oltre 2 milioni di sterline .

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Secondo il Telegraph si tratterebbe del francobollo più prezioso al mondo, anche perché si tratta di un’eredità di famiglia e in grado di nascondere un’interessante storia. Stampato nel 1847, la regina Elisabetta lo ha infatti ricevuto in dono dal nonno, ovvero re Giorgio V. Quest’ultimo lo aveva acquistato all’inizio del Novecento ad un prezzo che oggi sarebbe pari a circa 60 mila sterline. Un francobollo talmente importante da essere stato anche protagonista di una mostra itinerante che celebrava il Giubileo d’Oro.