La variante britannica del Covid “si conosceva già a settembre”. Sono queste le parole del coordinatore del Cts Agostino Miozzo a SkyTg24. Secondo Miozzo è dunque “molto probabile” che sia in Italia da tempo.
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Agostino Miozzo ha inoltre aggiunto che la variante del virus non dovrebbe “condizionare l’esito dei test rapidi. Ma dovremo valutare e ci vogliono tempi che non possono essere comprimibili. Serve tempo per capire cosa funziona e cosa no, vedere qual è l’impatto della nuova variante sul sistema e se ci dobbiamo riorganizzare”.
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