Mercato dell’auto in ripartenza, i dati del Ministero segnano numeri positivi: ma i livelli sono ancora sotto quelli del periodo pre-Covid. Buone le vendite per Stellantis, che vede salire la quota di mercato.
Secondo quanto si apprende dai dati rilasciati dal Ministero, il mercato italiano delle auto è in piena ripartenza. Nel mese di giugno, in particolare, si registrano dati molto positivi, sebbene purtroppo siano comunque lontani dai numeri registrati nel periodo pre-Covid. Le immatricolazioni sono infatti in crescita, ma segnano al contempo un calo di oltre il 13% rispetto a giugno 2019. In questi primi sei mesi del 2021, inoltre, le vendite di auto nuove hanno registrato un incremento di oltre il 51%, con Stellantis che assiste alla crescita della sua quota di mercato. Ad essere in aumento sono anche le compravendite (23%), il noleggio a lungo termine e l’acquisto delle auto ibride.
Come spiegano dall’AGI, a giugno 2021 sono state immatricolate 149.438 autovetture (a fronte di 132.691 immatricolazioni di giugno 2020), con un aumento del 12,6% rispetto allo scorso anno. I trasferimenti di proprietà sono stati invece 304.025, rispetto ai 247.655 passaggi registrati a giugno 2020 e con un aumento di quasi il 23%. Il volume globale delle vendite mensili è di453.463, e ha interessato per il 32,95% vetture nuove e per il 67,05% vetture usate. Nei primi sei mesi del 2021, invece, le immatricolazioni auto sono state 884.750 (rispetto alle 584.237 del 2020 dello stesso periodo), registrando un incremento del 51,4%.
LEGGI ANCHE: Landini (CGIL) a MeteoweeK: “Sblocco licenziamenti, con il governo accordo importante” [VIDEO]
Sempre come si apprende dall’AGI, nel mese di giugno 2021 per Stellantis le vendite di auto nuove sono state 56.382, contro le 47.163 di giugno 2020: in questo caso, dunque, si assiste a un incremento del 19,5%. Nei primi sei mesi, invece, le vendite hanno registrato un rialzo del 52,3%, essendo state 351.059 contro 230.484 dei primi sei mesi del 2020. La quota di mercato di Stellantis passa ora al 37,7%, in miglioramento del 2,2% rispetto a giugno dell’anno scorso, mentre se si osserva lo scenario dei primi sei mesi, la quota sale a 39,7% – con un aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2020.
LEGGI ANCHE: Family Act, Bonetti (IV): “Assegno unico per famiglie oggi è realtà”
Anche le immatricolazioni mostrano un segno positivo. Tuttavia, come viene rilevato dal Centro Studi Promotor, rispetto al giugno 2019 (periodo pre Covid-19) mancano all’appello 198.434 vetture, che fanno dunque perdere un fatturato di 3,69 miliardi di euro e un gettito Iva di 813 milioni. “Il volume delle immatricolazioni dell’intero 2021 – spiegano dal Centro – potrebbe attestarsi a quota 1.566.000 con una perdita, rispetto al 2019, di 351.022 immatricolazioni e con un conseguente calo di fatturato (Iva esclusa) di 6,53 miliardi di euro e un minor gettito Iva di 1,43 miliardi di euro”. Dal canto suo, il presidente dell’Unrae, Michele Crisci, rileva che la crisi dei microchip e della componentistica Auto sta provocando rilevanti ritardi nella consegna degli autoveicoli, fatto che si costituisce come “un ulteriore handicap per il mercato”.
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…
Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…
Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…
La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…
Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…
Ennesima sconfitta per i campioni d'Italia in carica che cadono tra le mura amiche sotto…