Tanti provvedimenti in dirittura d’arrivo e l’iter parlamentare si ingolfa. Welfare, fisco e concorrenza contengono nodi molto spinosi da risolvere ed il Parlamento ha bisogno dei suoi tempi.
In particolare nel grosso calderone della riforma della concorrenza vi sono istanze pressanti da parte dell’Unione Europea ed anche la questione del canone RAI che esce dalla bolletta dell’energia. Anche i provvedimenti sulla pubblica amministrazione e quello sulle semplificazioni sono in dirittura d’arrivo.
Leggi anche: Vaccini e scuola, il documento del Ministero. Renzi: Serve obbligo
Si allungano i tempi per tre provvedimenti strategici di cui il governo Draghi ha bisogno al fine dell’attuazione del Recovery Plan. In particolare quello degli ammortizzatori sociali richiede tempi lunghi.
Il decreto sulle semplificazioni, quello forse più celere di tutto il gruppo, è stato già approvato alla camera ed entro il 30 luglio dovrebbe essere approvato al Senato sicuramente con fiducia. Per quanto riguarda quello sulla pubblica amministrazione, la deadline è per il 9 agosto.
In tutto questo super lavoro per le aule parlamentari c’è il rischio che le date non si riescano a rispettare. In particolare il Sostegni bis e la sua dote di 40 miliardi di aiuti ha surriscaldato il clima parlamentare e sono 80 i provvedimenti attuativi ancora da prendere. La variante Delta getta un’ombra sui lavori del Parlamento perché rende molto arbitrarie ed in certi casi addirittura inutili le previsioni sulle quali si basano i vari provvedimenti.
Due grossi nodi sono rappresentati da Green pass ed apertura delle scuole. Si tratta di due temi caldi per le loro ripercussioni sull’economia e sulla società, ma anche perché hanno catalizzato notevoli tensioni dal punto di vista politico.
Leggi anche:Raffaella Carrà senza veli, fisico al top e topless: le foto che hanno fatto scandalo
E’ Giancarlo Giorgetti il regista del provvedimento sulla concorrenza che appare particolarmente tribolato. Ciò non sorprende: gli interessi in gioco coinvolti in questo provvedimento sono enormi e riguardano comparti produttivi strategici e conseguentemente i tempi si allungano. Da giugno il provvedimento ormai è realisticamente slittato fino all’autunno.
Anche la riforma fiscale ormai è attesa per agosto, se non per settembre. Provvedimenti estemporanei dettati dalle urgenze della pandemia e alle volte anche da questioni politiche di bandiera, hanno reso il nodo della riforma fiscale corposo e complesso.
Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…
Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…
Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…
La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…
Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…