Covid%2C+l%26%238217%3Ballarme+degli+anestesisti%3A+%26%238220%3BBoom+di+positivi+tra+chi+si+deve+operare%26%238221%3B
meteoweekcom
/2022/01/17/covid-allarme-anestesisti-boom-positivi-operare-cpe/amp/
Cronaca

Covid, l’allarme degli anestesisti: “Boom di positivi tra chi si deve operare”

L’aumento incontrollato dei contagi Covid ha portato alla luce una nuova criticità negli ospedali: gli anestesisti lanciano l’allarme. 

Covid, l’allarme degli anestesisti: “Boom di positivi tra chi si deve operare” – www.meteoweek.com – Credit: Pixabay

Devono essere operati per altre patologie, come un tumore o una frattura, vanno in ospedale e scoprono di essere positivi asintomatici al Covid. E non possono entrare in sala operatoria, a volte. Questo l’allarme lanciato dalla Siaarti (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), attraverso le parole del presidente Antonio Giarratano.

L’allarme lanciato dalla Siaarti

Le parole del presidente Antonio Giarratano

Quella dei positivi asintomatici tra coloro che si recano in ospedale per subire un’operazione “è una popolazione in crescita esponenziale – ha detto all’Ansa Giarratano – per la quale servono protocolli e spazi dedicati che oggi non sono codificati, col risultato che ogni azienda si organizza come meglio crede: in alcuni casi vengono operati, in altri ci sono dilazioni pericolose, mentre si occupano posti in reparto destinati al Covid critico. Servono indicazioni per evitare il caos”. Il problema dunque non coinvolge solo i pazienti contagiati, che potrebbero andare incontro a dei ritardi sulla data delle loro operazioni, ma anche degli altri potenziali pazienti. I positivi sintomatici, infatti, potrebbero essere messi in isolamento nei reparti Covid, in attesa di negativizzarsi, occupando un posto letto. Posti letto che sono ormai sempre più preziosi in molte Regioni d’Italia. “Centinaia di pazienti vengono rilevati come positivi – conclude il presidente – e dovranno essere operati, trapiantati e assistiti nel postoperatorio intensivo. Occorre programmare oggi ciò che fra poche settimane, finita l’ultima ondata dell’emergenza pandemica, diventerà con ogni probabilità una nuova emergenza sanitaria“. 

Leggi anche: Bassetti a Meteoweek: “Diamo troppi numeri. Serve un approccio diverso” [VIDEO]

“Un fenomeno trascurato”

Secondo gli esperti della Siaarti, il numero dei positivi asintomatici dovrebbe destare maggiore interesse. Si tratta, secondo gli anestesisti, di “un fenomeno trascurato: la sanità per pazienti Covid asintomatici non critici”. Anche perché, stando alle parole del responsabile Siaarti anestesia e medicina perioperatoria, Angelo Gratarola, al giorno d’oggi “viviamo una sorta di daltonismo delle fasce di rischio. Si rischia infatti l’arancione territoriale per pazienti ricoverati non a causa del Covid, ma per le sole positività incidentali scoperte al pronto soccorso. Questo rappresenta un problema concreto: il ministero dovrebbe – sentite le società scientifiche, in primis Siaarti – offrire indicazioni e linee operative per poter sottoporre ad intervento chirurgico pazienti semplicemente positivi al virus”. Al momento non esisterebbe dunque un protocollo preciso da seguire in questi casi che, come riportano gli esperti, sono sempre più numerosi.

Leggi anche: Diego Fusaro a Meteoweek: “Le libertà individuali stanno andando in frantumi, colpendo anche chi si sentiva protetto”

La conferma arriva anche dal responsabile Siaarti medicina critica dell’emergenza Roberto Balagna, che racconta di una quotidianità in cui i medici si trovano “costretti a non operare pazienti che avrebbero necessità di interventi chirurgici di una certa importanza e necessità, ad esempio i pazienti oncologici. Mi riferisco ad una popolazione, sempre più numerosa, di pazienti vaccinati, spesso con tre dosi, asintomatici e che risultano positivi al tampone eseguito al momento del prericovero. Questa popolazione sta diventando sempre più numerosa sia nel contesto dell’emergenza urgenza che per quanto riguarda pazienti che necessitano di trapianti salvavita”, ha detto Balagna. E l’allarme richiede una certa urgenza: “La gestione clinico, logistico ed organizzativa dei percorsi sta diventando sempre più critica. Se non si troveranno presto soluzioni dinamiche, rivedendo le attuali procedure, presto l’intero sistema chirurgico sarà nel caos“.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…