Ragazze single ucraine sparite senza lasciare traccia:«Avvicinate da finti volontari alla stazione»

Falsi volontari le avrebbero ingannate. Ecco che cosa è successo 

Dopo l’invasione dei russi in Ucraina, occorsa il 24 febbraio scorso, c’è stata una grande campagna di solidarietà nei confronti della suddetta nazione. Il mondo e il nostro stesso Paese si sono mobilitati per aiutare concretamente le numerose persone che hanno subìto sofferenze e danni a causa di una guerra inattesa.

Tantissimi i gruppi social sorti per contribuire alla causa ucraina. Da qualche ora, proprio all’interno dei suddetti gruppi, si è diffuso un appello sconvolgente. Da quanto si apprende, un grosso numero di ragazze single ucraine sarebbe sparito in Europa. Non si sa quanta verità ci sia in questo appello, che se dovesse ricevere conferme, starebbe a rappresentare una nuova tragedia conseguente alla guerra.

Leggi anche:—>Covid, allentano le restrizioni: sì parenti in ospedale e snack nei cinema

L’appello, divulgato sui social, recita così:«Durante i giorni della guerra in Europa è scomparso un numero enorme di ragazze single ucraine. Alla stazione le persone si avvicinano alle ragazze, si definiscono volontari, chiedono loro di mostrare i passaporti e li ritirano, dopodiché le ragazze scompaiono.

Leggi anche:—>Covid, Abrignani (Cts): “Contagi in risalita perché pochi bimbi vaccinati”

Pertanto, chiedo gentilmente, se vuoi salvarti la vita, ascolta ciò che ti chiedo di fare:
1. A Nessuno, NESSUNO!!! Non dare il passaporto in mano, puoi mostrarlo, consegnare in nessun caso. Se cercano di prenderti il ​​passaporto con la forza, grida, chiama aiuto.
2. Cercate di restare uniti agli altri rifugiati fino all’arrivo stesso al punto di assistenza. Non viaggiare da solo in Europa e non scendere inutilmente dal treno o dall’autobus fino all’arrivo a destinazione.
3. Fidati solo di volontari fidati, e non di tutti coloro che si definiscono tali. Se non sai dove andare e cosa fare dopo, contatta solo agenti di polizia o altri funzionari e non passanti casuali.
Richiesta agli amministratori del gruppo: Diffondi queste informazioni il prima possibile, così facendo possiamo salvare la libertà, e anche la vita di molte persone», chiosano.