Questo notte è avvenuto un furto da parte di tre malviventi che si sono introdotti nella Tabaccheria in località Pavone Canavese, alle porte di San Bernardo di Ivrea. Quartiere in periferia. 
Intorno alle 3:00 di notte, tre malviventi si sono introdotti in un negozio di tabaccheria, forzando la serranda con un piede di porco. Nella ricostruzione, il titolare dell’esercizio commerciale, che vive al piano di sopra del negozio, ha sentito dei rumori e si è insospettito. E sceso in strada e con la sua pistola ha ucciso uno uomo di origine Moldava, mettendo in fuga gli altri due complici.
L’uomo è stato ascoltato in Procura ed ora è indagato. Il procuratore Capo di Ivra Giuseppe Ferrando, in una intervista rilasciata poco dopo conferma che per il tabaccaio il capo di accusa è: “eccesso colposo di legittima difesa in omicidio, quindi in questo caso è una garanzia che è stata data perché… una domanda che fate sempre, la nuova normativa sulla legittima difesa non si applica. Per capire se la norma si applica o non si applica bisogna capire come sono andati i fatti. Questo è inevitabile. E Quindi un accertamento della scientifica, trovare dove sono i proiettili, capire le traiettorie… una volta che tutto questo è stato capito tutto questo si potrà capire se rientra nella legittima difesa oppure c’è stata un eccesso di legittima difesa”.
Il Procuratore aggiunge “I tre rapinatori non erano allo stato armati ma erano incappucciati e si terrà conto nella valutazione del caso, considerando lo stato d’animo del negoziante che si è trovato tre persone incappucciate al buio”.
Il Vice Premier Matteo Salvini che ha voluto la Legge sulla Legittima Difesa, dal suo profilo social dichiara di essere vicino al tabaccaio e esprime la sua totale solidarietà.
