Uruguay – Era in attesa di essere estradato in Italia il boss calabrese della ‘ndrangheta Rocco Morabito per traffico internazionale di droga. Era stato arrestato nel 2017. E’ evaso. 
Il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito è fuggito attraverso il tetto di una prigione nella capitale uruguaiana di Montevideo, dove era in attesa di estradizione in Italia. Il Ministero degli Interni uruguagio ha annunciato la sua fuga del “Re della Cocaina”, poche ore fa’, ma l’evasione risale a domenica. Morabito e altri tre detenuti hanno derubato gli una anziana di una vicina fattoria del carcere.
Morabito, una figura di spicco della ‘ndrangheta arrestato in Uruguay nel 2017 dopo decenni di latitanza, era in attesa di estradizione per traffico di droga internazionale. Il Ministro degli Interni Italiano, Matteo Salvini, ha reagito con rabbia alla notizia “chiederemo spiegazioni di cosa è successo“. E Salvini aggiunge, “poi continueremo la caccia a Morabito, dovunque sia“.
Morabito era uno dei membri più ricercati della “ndrangheta” calabrese, uno dei già potenti gruppo criminali organizzati in Italia e uno dei maggiori importatori europei di cocaina sudamericana.
Soprannominato il “re della cocaina“, era ricercato dal 1994 dopo essere stato sorpreso a pagare 13 miliardi di lire per importare quasi una tonnellata di droga, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera. Il giovane Morabito è diventato una figura carismatica a Milano e frequentava bar e feste e vita mondana nella metropoli Milanese. Diverse volte è riuscito a sfuggire alla Polizia di Stato.
Fu condannato in contumacia a 28 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico di droga. Successivamente la sentenza è stata estesa a 30 anni. Un mandato di arresto internazionale è stato emesso nel 1995 con lo scopo di rintracciare Morabito e di estradarlo in Italia per fargli espiare la pena.
Nel 2017 è stato arrestato dopo aver vissuto in Uruguay sotto falso nome per 13 anni e incarcerato mentre veniva preparata la richiesta di estradizione dell’Italia. I funzionari hanno detto che aveva acquisito residenza uruguaiana dopo essere entrato nel paese con un passaporto falso brasiliano in nome di Francisco Capeletto. È stato originariamente arrestato nel 2017 con l’accusa di falsificazione di documenti di identità, poi aggravatasi in “traffico di droga internazionale”.
Morabito viveva in una villa di lusso a Punta del Este, una località turistica, con la moglie uruguaiana dal 2004, essendo arrivato per la prima volta nella nazione sudamericana in 2001.
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