Da domani nuova fiammata di caldo Africano. Il caldo a metà settimana arriverà fino a medie di 36°C. fino a picchi di 41°C.
Diagnosi sinottica su scenario euro-atlantico con evidenza su area nazionale: il flusso perturbato principale assume una componente nordoccidentale in area atlantica e sull’Europa centro-occidentale, per poi deviare verso nord-est all’altezza della Grecia, favorendo in area atlantica la discesa di una serie minimi in uscita dal Canada, il più avanzato dei quali si trova ad ovest dell’Irlanda, e delimitando una estesa saccatura che dalla Russia siberiana scende fino alla penisola balcanica.
Lunedì : Minime in lieve aumento sulle aree alpine e prealpine, Sardegna centro-occidentale e regioni centrali adriatiche, in diminuzione sulla Sicilia, stazionarie altrove.
Massime stazionarie su liguria, regioni tirreniche peninsulari, Sicilia e Puglia salentina, in lieve aumento altrove.
A sud del su menzionato flusso principale si rileva la presenza di una estesa area caratterizzata da pressioni alte e livellate, per la presenza dell’Anticiclone delle Azzorre in area atlantica e di un esteso anticiclone africano sull’area mediterranea.
Nel dettaglio del quadro sinottico sul territorio nazionale avremo che l’intero paese sarà interessato da un campo di pressioni alte e livellate, con conseguenti condizioni di stabilità.
Martedì :minime in aumento sulle regioni centro-orientali del nord, regioni adriatiche e ioniche peninsulari, Sardegna centro-occidentale e Sicilia tirrenica e ionica, stazionarie sul resto del paese.
Massime in lieve diminuzione sulle aree alpine centro-occidentali, in aumento su costiera romagnola, regioni adriatiche centromeridionali, regioni ioniche e Sardegna centro-occidentale, stazionarie altrove.
Il vortice ad ovest dell’Irlanda trasla gradualmente verso levante portandosi appieno sulla Gran Bretagna. Si consolida inoltre il geo-potenziale su tutta l’Italia per la
risalita sul paese dell’Anticiclone Africano.
La risalita dell’anticiclone africano fa assumere al flusso principale un andamento decisamente più perturbata.
Con una direttrice che diviene sud-occidentale sull’area continentale centro occidentale, in grado di richiamare aria calda e umida di origine atlantica.
Nel dettaglio del quadro sinottico sul paese, avremo che l’Italia continuerà ad essere interessata dal promontorio africano, che però in serata lascerà spazio al nord, all’arrivo del flusso sudoccidentale sopra descritto, con conseguente aumento
dell’avvezione fredda.
fonte : Aeronautica Militare Italiana e Ministero della Difesa
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