Neonata morta nel campo nomadi di via Candoni a Roma

I carabinieri stanno avviando i rilievi, dopo la segnalazione del 118 di una neonata morta nel campo nomadi di via Candoni a Roma. La baraccopoli è da tempo oggetto di proteste da parte degli abitanti della zona.

neonata morta via Candoni
Neonata morta nel campo nomadi di via Candoni a Roma

Sono in corso i rilievi dei carabinieri dopo la segnalazione di una neonata morta nel campo nomadi di via Candoni, a Roma.  Dopo la richiesta alle 6:55 di stamattina, la bimba di soli 5 mesi è stata soccorsa dal 118 che, una volta sul posto, ha tentato senza successo di rianimarla. La neonata è morta nel campo nomadi di via Candoni e non si conoscono le cause del malore e del decesso. Saranno le indagini, a cui partecipano – oltre ai militari dell’Arma di via in Selci – anche i carabinieri della Compagnia Roma Eur, coordinate dal pm di turno, a chiarirne le cause.

Tra le baraccopoli romane spesso al centro delle cronache c’è quasi sempre quella di via Luigi Candoni. Il campo di Magliana, situato nei pressi di un deposito Atac, da tempo è oggetto di proteste di cittadini e politici del territorio.

neonata morta via Candoni

La piaga dei roghi tossici tiene banco ed anche qui. Qualche mese fa sono partite le bonifiche nelle aree adiacenti ai campi. Una volta terminati gli interventi da parte dell’Ama, la Polizia Locale ha cominciato ad espletare un servizio fisso di vigilanza h24.

Durante tutto l’arco della giornata viene inoltre effettuato il controllo accurato dei veicoli in accesso ai campi. Si controllano soprattutto quelli che non rispettano il Codice della Strada. Ma soprattutto, la Polizia sorveglia che non vengano introdotti rifiuti di alcun genere, soprattutto tossici. Con i campi nomadi di Lumbroso, Salone, La Barbuta, Salviati,  è stato reso attivo anche nel campo autorizzato di Candoni il servizio di vigilanza h24.

Un anno fa fu scoperto, nel campo nomadi di via Candoni a Roma, un nascondiglio per  pistole, fucili ad aria compressa, katane, mazze, bastoni e tirapugni. Le armi furono sequestrate ed insieme alle stesse, cinque divise del personale di Aeroporti di Roma. Erano state usate per camuffarsi tra i dipendenti per compiere furti nei magazzini. Ancora nel campo di via Candoni erano state ritrovate  decine di macchine senza assicurazione, di cui furono sequestrate quattro. Ora la morte della neonata getta altre ombre sulla baraccopoli, che  è da tempo oggetto di proteste da parte degli abitanti della zona.

 

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