Clima, Papa Francesco raccomanda “rapide azioni” alla COP25

La Conferenza in corso a Madrid riceve un contributo autorevole. Sul clima, Papa Francesco raccomanda “rapide azioni” alla COP25 e a tutti coloro che possono fare qualcosa per cambiare urgentemente la situazione. Massima sintonia con gli attivisti italiani.

Clima Papa Francesco COP25
Clima, Papa Francesco raccomanda “rapide azioni” alla COP25

Questo il messaggio inviato da Papa Francesco ai partecipanti alla COP25 di Madrid: “La crescente consapevolezza” di un intervento sul cambiamento climatico “è ancora troppo debole, incapace di rispondere adeguatamente al forte senso di urgenza di mettere in campo rapide azioni richieste dai dati scientifici a nostra disposizione”. Una raccomandazione a coloro che hanno il potere di cambiare la situazione con urgenza.

Intanto Greta Thunberg, l’attivista svedese principale protagonista del movimento Friday for Future,  è arrivata a Lisbona, in Portogallo. Ha impiegato venti giorni via mare, a bordo de La Vagabonde, un catamarano a vela di 14 metri. La barca ha attraccato intorno alle 13.45 di ieri sulla banchina del porto turistico nella capitale portoghese, dove diverse decine di ambientalisti attendevano l’attivista simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento ambientale.

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La prossima tappa di Greta è Madrid, dove parteciperà alla COP25, la conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite. Naturalmente raggiungerà la meta con un mezzo non inquinante. La conferenza si chiuderà il 13 dicembre nella capitale spagnola.

Venerdi scorso quarta manifestazione Fridays for Future per il clima, nelle piazze di oltre 100 città italiane, organizzata da Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link. Un movimento che è ancora poco efficace a risvegliare l’interesse per il problema presso i “potenti”, secondo Papa Francesco. Anche la pioggia che ha allagato l’Italia a Novembre ha influenzato l’atteggiamento dei manifestanti per il clima. “I cambiamenti climatici hanno già effetti devastanti, come abbiamo visto con l’acqua alta straordinaria che ha sommerso Venezia. Vanno azzerate le emissioni entro il 2025, mentre il Governo italiano nella Legge di Stabilità prevede la conferma di circa 19 miliardi annui di sussidi ambientalmente dannosi fino al 2040, inclusi gli inutili incentivi alle auto aziendali inquinanti. Il Governo non ha presentato un Green New Deal, piuttosto vediamo un Green New Fake”, spiega Giacomo Cossu che ha annunciato: “Saremo in piazza anche il 6 dicembre alla grande manifestazione dei giovani a Madrid, contro l’irresponsabilità dei potenti del mondo”.

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L’attivista ha poi aggiunto: “Vogliamo un cambiamento radicale del sistema economico, perciò dalle piazze lanceremo un messaggio ai potenti del mondo che si riuniranno dal 2 al 13 dicembre alla COP25 di Madrid: basta propaganda, non c’è più tempo”. Gli attivisti italiani sono quindi in piena sintonia con quanto dice sul clima Papa Francesco: raccomanda “rapide azioni” alla COP25 .

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