Magistrato di origini siciliane, scopriamo chi è Alfonso Sabella, uno dei volti più noti dell’impegno alla lotta contro la mafia 
Nato il 21 novembre 1962 a Bivona, in provincia di Agrigento, dopo essersi diplomato al Liceo Ginnasio Statale Luigi Pirandello vince una borsa di studio per il Collegio Augustinianum e si laurea poi in giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La carriera
Inizia la sua carriera come avvocato fino ad entrare poi in magistratura nel 1989. L’incontro con Giovanni Falcone è fondamentale per l’impronta che darà alla sua carriera, portandolo ad impegnarsi sul fronte antimafia. Fino al 1993 lavora presso la procura di Termini Imerese per poi diventare Pubblico Ministero alla procura di Palermo. Nel 1999 è magistrato di collegamento tra il ministero di Giustizia e la commissione parlamentare antimafia. Al G8 di genova, 2001, è capo del servizio ispettivo del DAP, incarico dal quale viene rimosso anni dopo a causa di contrasti.
Dopo aver prestato servizio alla procura di Firenze ed essere stato giudice al tribunale di Roma,dal 2005, diviene vice capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del ministero della giustizia, nel 2014. Dopo il caso Mafia Capitale l’allora sindaco di Roma Ignazio Marino lo nomina assessore alla Legalità e Trasparenza del comune di Roma, nel 2015, incarico da cui si dimette alla fine dello stesso anno. Le sue dimissioni, unite a quelle di altri assessori, determinano la caduta della giunta Marino. Dal 2016 riprende la sua attività di magistrato presso il tribunale di Napoli.
Volto della lotta alla mafia dopo la strage di Capaci, si specializza nella cattura dei latitanti e nella sua carriera ha all’attivo più di 100 arresti importanti. Tra i tanti processi che lo vedono impegnato ricordiamo quello per l’omicidio del figlio di Di Matteo, processo che si conclude con ben 37 ergastoli. Nel 2008 il magistrato da alle stampe il suo libro, Cacciatore di mafiosi, dal quale, nel 2018, viene tratta la fiction Il cacciatore, Rai 2,
La vita privata di Alfonso Sabella
Per quanto riguarda la vita privata di Alfonso Sabella, sappiamo che è stato sposato e che ha una figlia, Carlotta, che ha deciso di studiare giurisprudenza per seguire le orme del padre. Il magistrato ammette che che il suo matrimonio è finito anche a causa del suo lavoro in quanto, per sicurezza, ha dovuto far vivere moglie e figlia a Milano e la distanza è stata fatale, Pare che ora abbia una compagna, magistrato a Napoli.
