La figlia di Steven Spielberg, Mikaela, torna di nuovo a far parlare di sé dopo la decisione di darsi al porno
La figlia del grande cineasta ha ricevuto recentemente un’accusa di violenza domestica a Nashville. La ventitreenne, che solo pochi giorni fa era salita agli onori delle cronache per aver deciso di diventare un’attrice porno professionista, torna sui giornali.
Stavolta però per un’accusa di violenza domestica. A quanto pare Mikaela, figlia adottiva del regista Spielberg e di sua moglie, è stata messa in un periodo di “sospensione” di dodici ore dopo il suo arresto. La notizia delle accuse di violenza domestica è stata riportata dal giornale People.
La storia dell’arresto riportata da un funzionario
Un funzionario dell’ufficio dello sceriffo della Contea di Davidson nel Tennessee, ha confermato l’arresto. I documenti dei detenuti online mostrano che Mikaela, 23 anni, è stata arrestata alle 6:30 di sabato mattina. Ha passato poi dodici ore nel centro di detenzione di Hill a Nashville. Il funzionario ha detto al giornale che la ragazza non sarebbe stata rilasciata prima delle suddette ore di sospensione.
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Radar Online è stato il primo a riportare la notizia dell’arresto della donna. Anche il fidanzato di Mikaela, Chuck Pankow, ha confermato l’arresto della giovane a Fox News. Tuttavia ha raccontato in una dichiarazione che l’incidente è stato “un malinteso e che nessuno è rimasto ferito.”
La famiglia allargata del cineasta
Mikaela, come detto, è la figlia adottiva di Steven Spielberg e di sua moglie, l’attrice Kate Capshaw. La famiglia della coppia comprende anche il figlio Sawyer, 27 anni, e le figlie Sasha, 29 anni, e Destry, 23 anni. Poi ci sono i due figli della Capshaw del suo precedente matrimonio che sono Jessica, 43 anni, e il figlio Theo, 31. Inoltre c’è anche il figlio Max, di Spielberg, di 34 anni, dal suo precedente matrimonio.
