Il quotidiano El Pais ha diffuso un dato allarmante: negli ospedali di Madrid c’è un morto ogni 16 minuti a causa del Coronavirus. 
La situazione in Spagna è fuori controllo e si avvicina sempre più alla drammatica emergenza che sta affrontando l’Italia. Nella sola Madrid ci sarebbero più di 3mila ricoverati per Coronavirus e gli ospedali della capitale sono vicini al collasso.
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Secondo i ricercatori spagnoli è impossibile stabilire un dato sicuro sul numero dei contagiati, ma secondo una stima i positivi al Covid-19 sarebbero decine di migliaia solo nella capitale castigliana.
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Il numero dei decessi a Madrid è impressionante. Ci sarebbe un morto ogni 16 minuti negli ospedali e il numero delle vittime non comprende i decessi avvenuti nelle altre strutture socio-sanitarie del Paese.
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Dagli ultimi dati diffusi, in Spagna ci sarebbe stata un’impennata di morti, circa il 30% in più nelle ultime 24 ore. Questa valutazione, però, non terrebbe conto delle morti avvenuti in casa o nelle residenze per anziani.
Gli aiuti economici del governo spagnolo
Per tentare di far fronte alla diffusione dell’epidemia di Coronavirus, il Ministro della Sanità Salvador Illa ha annunciato che il governo spagnolo darà alle regioni 210 milioni di euro. Inoltre le autorità hanno disposto di assumere nelle strutture del sistema sanitario circa 50mila professionisti, tra infermieri e medici, per tentare di tenere sotto controllo la situazione, che sta lentamente degenerando a causa del sovraffollamento. 
Secondo l’ultimo bilancio diffuso dalle autorità spagnole le vittime sarebbero 803, i contagiati 17.395, dei quali 900 in terapia intensiva, e i guariti 1.107.
L’aiuto da parte delle strutture alberghiere
Per fronteggiare l’emergenza a Madrid è stato allestito un ospedale all’interno di un hotel, in cui vengono accolti i pazienti positivi che non necessitano di ricovero e rianimazione. La struttura aiuterà ad alleggerire la pressione negli ospedali e a liberare posti per i malati più gravi.
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Intanto l’associazione alberghiera della capitale ha dichiarato: “abbiamo reso disponibili 9.000 posti letto in oltre 40 hotel per assistere i malati affetti da coronavirus“.
