Attacchi da diversi schieramenti politici. “Conte richieda le dimissioni di Boccia”, tuona il leghista Calderoli. E il ministro replica: “Chiedere la mia cacciata è da sciacalli”.
Nelle ultime ore, la scena politica italiana si è fiondata su un episodio avvenuto ieri pomeriggio. La conferenza stampa del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, ha avuto come protagonista anche Francesco Boccia. Il ministro per gli affari regionali si è presentato in sala stampa indossando una mascherina. E questo episodio ha mandato su tutte le furie tanti italiani, che non hanno mancato di apostrofare lo stesso Boccia. Ma come detto, anche alcuni esponenti delle più importanti forze politiche del Paese hanno espresso la loro opinione.
A partire da Matteo Renzi, che ha detto la sua durante la diretta su Facebook di questa mattina. Il leader di Italia Viva ha attaccato Boccia, facendo capire che mai come in questo periodo l’uso delle mascherine deve essere responsabile. E soprattutto un esponente del Governo deve essere ligio al dovere e deve dare l’esempio. “Fare ironia sulle mascherine è assurdo – ha detto Renzi – , un atteggiamento indegno delle nostre istituzioni. A maggior ragione dopo ciò che sta accadendo sulle mascherine dalla Lombardia alla Sicilia e dopo le giuste proteste di Fontana e Musumeci“.
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Anche Carlo Calenda ha attaccato il ministro Boccia per l’episodio della mascherina. L’ex ministro ha fatto capire che il suo comportamento non è stato adeguato al ruolo che attualmente ricopre. Calenda invoca anche l’intervento del premier Giuseppe Conte. “Boccia ha dimostrato di non avere le qualità per ricoprire un ruolo istituzionale in questo momento. Non esiste sulla faccia della terra che un ministro si metta a fare pagliacciate durante una pandemia nella sede della Protezione civile. Conte dovrebbe chiedere le dimissioni“.
Infine anche la Lega si è schierata contro il ministro Boccia, attraverso le parole di Roberto Calderoli. Da parte sua arriva il consueto attacco schietto e diretto. “Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ora cacci Francesco Boccia dal suo Governo e lo faccia subito, senza perdere tempo – dice il vice-presidente del Senato – . Un ministro che in conferenza stampa fa lo show ridendo con la mascherina a metà viso nel giorno in cui l’Italia ha il picco di 627 morti e supera i 4000 decessi è indegno della sua carica. Conte, che in questi giorni ha telefonato alle istituzioni di Bergamo per manifestare la sua vicinanza, ora la dimostri nei fatti: stamattina a Bergamo i militari stanno portando via altre 74 salme. Di fronte a questa tragedia non ci possono essere in sottofondo le risate del ministro Boccia che dovrebbe avere la dignità di dimettersi subito“.
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La replica di Boccia
Non si è fatta attendere nemmeno la replica da parte del ministro Boccia. Sempre attraverso Facebook, ha fatto capire che questo non è il momento per attaccare, ma bensì bisogna restare uniti e combattere il virus. “Penso che in questo momento gli italiani abbiano bisogno di risposte e non di sterili polemiche. La mascherina che ho indossato durante la conferenza stampa e’ del tipo che indosso quotidianamente e che indossano i miei collaboratori. Inutile e indegno lo sciacallaggio che leggo sui social su una cosa che facciamo ogni giorno dalla mattina alla sera. Borrelli sorrideva perchè, dopo il primo click, c’erano già le prime dieci domande di medici volontari! Ma nemmeno in un momento così – conclude Boccia – si riescono ad evitare polemiche inutili?“.
