Il 21 marzo 2020 la madre di Piero Chiambretti si è spenta all’età di 83 anni all’ospedale Mauriziano di Torino dopo aver contratto il Coronavirus: ecco le parole d’addio del figlio.
Il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero non risparmia nessuno: pochi giorni fa anche la madre di Piero Chiambretti, Felicita, è morta a causa di questa terribile pandemia.
La donna, 83, anni era stata ricoverata subito dopo il contagio all’ospedale Mauriziano di Torino, ma il ricovero tempestivo non è bastato a salvarla.
Anche Piero Chiambretti, conduttore di #Cr4 La Repubblica Delle Donne è in ospedale. Stando a quanto riportano le principali fonti giornalistiche italiane, le sue condizioni non si sono aggravate. Continua ad essere monitorato costantemente, mentre si trova in isolamento.
Nel frattempo, sui suoi profili social, è apparso un messaggio di addio a mamma Felicita, alla quale era legatissimo. Sul web è stato anche diramato il manifesto funebre che riporta la firma di Piero, della sorella Adriana e del nipote Eugenio.
“Catturata dall’enigma / non ho certezze / di chi sia io veramente / nella camera oscura / intravedo fiocchi di neve / continuando il gioco nel buio”. I versi di una poesia di Felicita, che era poetessa e autrice di canzoni, sono stati scelti per il manifesto funebre.
Poi il messaggio d’addio dei familiari: “È mancata all’affetto dei suoi cari Felicita Chiambretti, poetessa. Profondamente addolorati lo annunciano il figlio Piero, la sorella Adriana, il nipote Eugenio, l’adorata Margherita e i parenti tutti. La cerimonia funebre, in osservanza alle vigenti disposizioni, si terrà in forma strettamente privata.”
Piero e la madre avevano un rapporto quasi simbiotico perché Felicita è stata una ragazza madre e il conduttore non ha mai conosciuto il padre.
In un’intervista di qualche anno fa, così parlava la mamma di Piero: “Io sono una persona estremamente indipendente. Non ho mai elemosinato né affetti, né denaro né niente. Sono troppo orgogliosa. Non sono stata una madre autoritaria, ma autorevole sì. Forse talmente autorevole che lui non ha osato mai chiedere nulla. Approfitto di questa occasione per chiedergli scusa di non avergli mai detto chi era suo padre”.
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