Arcangela Ricci era l’unica che non era stata ancora trovata. Le altre sei persone coinvolte nel crollo sono state trovate vive. Si indaga sulle cause.
Abbiamo dato notizia dell’esplosione che ha causato il crollo di due palazzine ad Alberona, in provincia di Foggia. Purtroppo è stata resa nota la presenza di una vittima di questo crollo. Si tratta di Arcangela Ricci, una donna di 79 anni. Lei era l’unica persona che non era stata trovata dopo la prima perlustrazione tra le macerie delle palazzine. Le prime sei persone erano state estratte vive dalle stesse macerie, dopo l’intervento dei vigili del fuoco del comando di Foggia.
Di queste sei persone estratte vive, ce ne sarebbe una in condizioni grave e già condotta in ospedale, dov’è stata ricoverata. L’esplosione che ha causato il crollo delle due palazzine è avvenuta in via Mancini, una delle strade del centro storico del paese di Alberona. Nel frattempo i vigili del fuoco, che hanno ultimato la ricerca delle persone coinvolte con il bilancio di sei estratti vivi e la vittima (la già menzionata Arcangela Ricci), sta proseguendo con le opere di pulizia della zona circostante.
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Nel frattempo gli inquirenti stanno continuando le loro indagini, per risalire alle cause dell’esplosione che ha poi portato al crollo delle palazzine. Per il momento, partendo proprio dalla violenta esplosione, l’ipotesi che resta maggiormente in piedi è quella della fuga di gas. Questa sarebbe stata causata dalla bombola utilizzata in una delle abitazioni occupate. Ricordiamo anche che una delle due palazzine ha subìto danni più ingenti, mentre l’altra avrebbe riportato qualche danno a livello esteriore.
In totale, sono circa una decina le abitazioni coinvolte dalla violenta esplosione, mentre alcune di queste sono riguardate in maniera diretta dal crollo. Intanto la comunità di Alberona piange la memoria di Arcangela Ricci.
