Violento rogo distrugge baracche in un’area dismessa: si è alzata una densa colonna di fumo nero visibile dalla città. L’allarme nel tardo pomeriggio di Pasqua in via Gattinara, nella zona sud di Milano. In fiamme anche alcuni orti.
Una Milano terrorizzata dal coronavirus, ieri nel tardo pomeriggio si è spaventata per una colonna di fumo altissima che si è alzata nella zona sud della città. Fumo ben visibile dalle case e che hanno spinto i milanesi ad intasare i centralini del 112 in cerca di informazioni. L’mpressionante incendio si è verificato in via Gattinara, quartiere Gratosoglio di Milano: il fuoco ha devastato alcune baracche generando una densa nube di fumo visibile a Km di distanza. Secondo una prima ricostruzione il rogo si sarebbe scatenato intorno alle 19 e secondo alcuni testimoni presenti sul posto l’odore acre causato dall’incendio potrebbe significare la presenza di rifiuti dati alle fiamme.
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Decine le chiamate chiamate al centralino dei vigili del fuoco da parte dei tanti residenti che hanno visto la scena dalle finestre durante la Pasqua di quarantena. A bruciare per fortuna soltanto baracche e sterpaglie in un’area dismessa al confine tra Milano ed Assago. I vigili del fuoco sono arrivati sul posto con una decina di mezzi e hanno trovato il fronte delle fiamme già molto esteso. La zona precisa è in fondo a via Gattinara, ma nel Comune di Assago. L’area, secondo quanto riferito da polizia locale e carabinieri presenti sul posto, è però di proprietà del Comune di Milano. Un campo in parte recintato dove si trovano anche alcuni orti. Le fiamme hanno avvolto rapidamente le baracche e si sono sviluppate in tutta l’area. per fortuna non si segnalano feriti.
