“L’importante è partire dalle priorità e dal fabbisogno di risorse, vagliando tutti gli strumenti che la Ue ci offre. Mes compreso”, afferma il viceministro all’Economia Antonio Misiani, intervistato dal Corriere della Sera.
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Secondo il viceministro le condizioni del Mes sarebbero molto convenienti per l’Italia. Il Paese potrebbe usufruire addirittura di un tasso di interesse negativo sui prestiti fino a 7 anni. Così Misiani sul Mes si è espresso, sottolineando che crede che ci siano tutte le condizioni per una decisione positiva. E subito dopo aggiunge “Con il M5s decideremo insieme”. Sarebbe una svolta totalmente positiva per l’Italia. Ci sarebbe la possibilità di ottenere fino a 36 miliardi di euro. Un’opportunità molto grande per rafforzare il sistema sanitario”, afferma il viceministro in un’intervista al Corriere della Sera.
L’intervista si sposta poi su un articolo importante del nuovo Decreto Rilancio che Misiani commenta: “L’articolo 36 del decreto autorizza il ministero dell’Economia a stipulare gli accordi per accedere al programma europeo Sure, che per l’Italia può valere una ventina di miliardi di prestiti coi quali finanziare la cassa integrazione, e ai fondi per la liquidità alle pmi della Bei, che potrà erogare fino a 40 miliardi”, spiega il viceministro dopo aver sottolineato l’importanza di approvare il Mes. Inoltre il ministro afferma di puntare sul Recovery fund, dal quale potrebbero arrivare risorse importanti (circa 173 miliardi per l’Italia), nonostante i tempi più lunghi per attendere l’approvazione all’unanimità negli organismi europei.
