Uno sguardo sveglio, un’espressione accattivante e già una grande propensione a rapportarsi con la macchina fotografica… chi è questa bambina? 
Sono passati alcuni anni da quella foto: oggi quella bambina cresciuta a Fiano Romano ha 56 anni, è tifosissima della Roma ed è una delle attrici italiane più belle e affascinanti, rappresentante perfetta e ideale del fascino mediterraneo. Non solo bella, ma anche molto brava, è stata protagonista di un film ormai diventato un classico del nostro cinema, premiato con l’Oscar al miglior film straniero. Di chi parliamo? Di Sabrina Ferilli. 
Sabrina Ferilli, 56 anni e non sentirli
L’attrice ha appena compiuto 56 anni ma per lei il tempo non sembra passato: se il volto denuncia la sua maturità – e secondo i maligni anche i tentativi estetici di arginarla – il suo corpo è tonico e perfetto come nel 1993, quando girò il film che le diede popolarità, Diario di un vizio di Marco Ferreri. In realtà per Sabrina Ferilli il tempo che passa non è così importante.
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“Non rimpiango la giovinezza, sto meglio adesso”
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2016 dichiarò infatti a proposito della giovinezza: “Nessun giovane vive la giovinezza, è una fase della vita che vivi in età matura. Uno dovrebbe vivere i 20/30 anni sopra un razzo, a tutta velocità, invece paradossalmente quella è un’età di malinconia, sofferenza, inadeguatezza, complessi. Della mia giovinezza ricordo la pace di stare con la mia famiglia, le vacanze, la normalità di una vita che ora non ho più. Adesso la mia vita è tutto tranne che normale. Levato quello, non è che rimpiango granché. Anzi non rimpiango proprio niente, sto meglio adesso, sotto tutti gli aspetti”.
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La Grande Bellezza di Sabrina Ferilli in un film da Oscar
Se la bellezza è stata il suo biglietto da visita, l’ha accompagnata un gran talento, che le ha permesso di vincere cinque Nastri d’argento (di cui uno speciale, per la sua interpretazione nel film di Maria Sole Tognazzi Io e lei, dedicato alla storia d’amore tra due donne), un Globo d’oro, quattro Ciak d’oro, due Cinéciak d’oro, oltre a quattro candidature ai David di Donatello e la partecipazione a un film a Oscar, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
