Identificati i due poliziotti che hanno picchiato il giovane romano

Sono stati identificati i due agenti di polizia protagonisti del pestaggio ai danni di un giovane romano, sabato notte. Farebbero parte del reparto volanti della questura di Roma. Nel frattempo interviene la politica.

Due agenti del reparto volanti della questura di Roma: sarebbero loro ad aver aggredito a pugni un giovane romano di 23 anni, Marco, nella notte di sabato. Almeno stando alla denuncia che Marco, 23 anni, ha presentato alla stazione dei carabinieri di Porta Portese qualche ora dopo il violento pestaggio, avvenuto poco dopo le 3 di notte. La vittima, che era insieme ad un amico, è riuscita ad avvertire il 112. Sul posto, per competenza territoriale, sono giunte due gazzelle dei carabinieri. Per motivi ancora da verificare sono arrivate anche quattro volanti della polizia. I due poliziotti in borghese si trovavano a bordo di una Fiat 500 XL di colore grigio: dopo un futile battibecco i due hanno iniziato a picchiare Marco e, tra schiaffi e pugni, hanno sbandierato il distintivo della polizia anche se, da quanto emerso fino ad ora, non sembra che i due fossero in servizio. Al momento dalla Questura di Roma non è arrivata nessuna nota in  merito.

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Dopo che, grazie al servizio del giornale “Leggo”, la storia è diventata di dominio pubblico, sono iniziate ad arrivare le reazioni della politica. Sono già tre le interrogazioni presentate o in via di presentazione. Massimiliano Smeriglio, deputato Europeo, ha scritto sul suo profilo facebook di aver chiesto alla deputata Monica Cirininà di presentare una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere chiarimenti rispetto alla denuncia del giovane romano. Molto sensibile sull’argomento anche Italia Viva, con tre parlamentari che hanno presentato altrettante interrogazioni. Il primo è stato Luciano Nobili che ha chiesto nella sua interrogazione al ministro dell’Interno di far luce sui fatti denunciati dal giovane Romano. Anche il deputato di Italia Viva, Gennaro Migliore, ha fatto sapere, tramite il suo accounto twitter, di essere pronto a fare altrettanto: “Presenterò un’interrogazione urgente alla ministra Lamorgese per investire il governo di questa vicenda. Dobbiamo essere inflessibili nella difesa dei diritti”.

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