La scomparsa di Ylenia Carrisi è una ferita che non si rimarginerà mai nel cuore di ognuno dei membri della famiglia di Albano e Romina. 
La giovane donna ha sempre mostrato un forte temperamento e che a volte andava in netto contrasto con il carattere di entrambi i genitori… ma cosa si sono durante l’ultima telefonata che Ylenia ha fatto a New Orleans?
Ognuno dei membri della famiglia Carrisi ricorda Ylenia in modo diverso ma essendo tutti dello stesso parere, ovvero che la donna avesse quasi un bagliore diverso dal normale, che amasse scrivere e che fosse di un’intelligenza spiccata e con tanta sete di conoscenza, insieme alla voglia di viaggiare in giro per il mondo.
Non a caso, New Orleans sarebbe stata la prima tappa di un lungo viaggio alla scoperta della musica e uno studio attendo dei musicisti, anche se nella città americana le cose non sono andate come aveva pianificato la figlia di Albano e Romina.
Ylenia Carrisi, il mistero dell’ultima telefonata
Si conosce ben poco del giorno in cui è scomparsa Ylenia, dato che Albano e Romina hanno sempre cercato di mantenere il massimo riserbo circa quello che sia successo in quel momento… l’unica cosa che è stata resa nota, come riportato anche da un vecchio servizio trasmesso durante Studio Aperto, riguarda il fatto che Ylenia chiamò i genitori poco prima si svanire nel nulla.
Fin dal momento della scomparsa, Albano e Romina hanno sempre chiesto il massimo riserbo circa le indagini sul conto della scomparsa di Ylenia ma da quel 1 gennaio del 1994 nessuno conosce ancora cosa sua successo davvero alla donna. 
“Siete diversi solo nell’apparenza”
Durante il servizio che Studio Aperto ha mandato in onda non molto tempo fa, inoltre, è possibile udire la voce di Ylenia Carrisi durante una lunga intervista alla quale la donna aveva preso parte insieme a entrambi i genitori.
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In particolar modo, Ylenia Carrisi, parlando dei genitori Albano e Romina ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siete diversi solo nell’apparenza: mamma e bella, tu sei un po’… non tanto bello, ma per il resto poi siete uguali”.
