Grave incidente a Legnago, un’auto si schianta contro un platano all’alba di domenica: muore il 19enne Brandon Catter, promessa delle arti marziali, dopo quattro giorni di agonia. 
Perde la vita dopo 4 giorni di agonia, il giovane Brandon Catter, 19enne rimasto coinvolto in un gravissimo incidente all’alba di domenica 16 agosto. Il giovane stava tornando a Terranegra di Legnago, dove abita la sua famiglia, dopo aver partecipato ad una festa di Ferragosto in una pizzeria di Vicenza. Con lui, alla guida dell’abitacolo, c’era anche un suo amico di 20 anni, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
Brandon era stato ricoverato d’urgenza presso l’ospedale di Vicenza, ma le sue condizioni si sono andate via via aggravando: è stato nella giornata di mercoledì 19 agosto che i medici hanno decretato la morte cerebrale del giovane. Secondo quanto si apprende dalle fonti, i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi.
Se ne va una giovane promessa delle arti marziali
È stato un terribile incidente stradale a strappare la vita del 19enne Brandon Catter, morto mercoledì scorso dopo quattro giorni di agonia. Secondo le ricostruzioni offerte dagli inquirenti, il ragazzo era andato a Vicenza insieme a un suo amico di 20 anni, entrambi con l’intento di partecipare a una festa. Al ritorno a casa, alle prime ore dell’alba, i due ragazzi sono saliti a bordo della Clio guidata dal 20enne, che avrebbe dovuto prima riportare Brandon a Terranegra di Legnago, poi proseguire fino a Bonavigo.
Ma così non è stato. Una tragica fatalità li ha portati a schiantarsi, lungo il tragitto che percorre la Strada Provinciale 500 di Bagnolo, contro un platano. Sarebbe stato un colpo di sonno improvviso a far sbandare l’auto, che uscita di strada ha terminato la sua corsa contro la vegetazione. Il 20enne, rimasto ferito, sarebbe riuscito ad uscire autonomamente dal veicolo e a chiamare i soccorsi. Brandon, però, seduto accanto a lui sul lato passeggero, era rimasto gravemente incastrato: sono stati necessari gli interventi dei vigili del fuoco vicentini per estrarlo dall’abitacolo. 
Portato in ospedale d’urgenza, ferito ma cosciente, Brandon ha passato presso la struttura di Vicenza quattro giorni in prognosi riservata. Le sue condizioni, però, si sono aggravate irrimediabilmente col passare delle ore, fino alla definitiva morte cerebrale dichiarata dal personale medico che lo ha assistito fino all’ultimo.
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Il giovane 19enne si allenava regolarmente e a livello agonistico all’Italian Defence Academy Mma Fighters Legnago, palestra di arti marziali miste di Legnago. Vera e propria promessa della disciplina, a rendergli omaggio sono ora i suoi affetti sui social. “È venuto a mancare un nostro guerriero, ma ha lottato fino alla fine, da leone. Ci mancherai”, scrivono alcuni, mentre altri: “Che la terra ti sia lieve, piccolo guerriero”.
