Tiziana Foschi è stata una delle comiche più divertenti della televisione italiana. Ha regalato tanti sorrisi con Pino Insegno, Roberto Ciufoli e Francesca Draghetti nella Premiata TeleDitta. Molti si chiedono perché la Foschi non sia più presente nel piccolo schermo. Nel corso del tempo è cambiata tantissimo. Ecco le foto di oggi e ieri. 
Che fine ha fatto Tiziana Foschi?
Tiziana Foschi è un’attrice, comica e regista teatrale italiana. Ha fondato con i suoi colleghi la Premiata TeleDitta nel 1986. I quattro hanno fatto divertire gli italiani per vent’anni in prima serata su Rai 2 e sulle reti Mediaset. Hanno collaborato con Raffaella Carrà, Lorella Cuccarini, Paolo Bonolis e Fabio Fazio. Allo stesso tempo si sono dedicati al teatro, la loro vera passione. La Foschi si è dedicata alla commedia con Cinzia Villari in Cibami nel 2008, in cui dà voce alla società in chiave tragicomica. Con la cantante Rossana Casale ha iniziato una lunga carriera nell’ambito del teatro concerto. Ha affrontato varie tematiche, proponendo soprattutto racconti sui ruoli della donna del passato e di oggi. Nel 2015 ha inventato un nuovo genere con l’attore Marco Falaguasta. Si tratta dello stand-up comedy unito alla commedia brillante. Attualmente è autrice di molte commedie e sceneggiature cinematografiche. A febbraio ha riscosso un enorme successo con Cesare Bocci sul palco del Remondini con Pesce d’Aprile. Hanno indossato i panni di una coppia che non si è arresa di fronte a uno scherzo del destino. Entrambi si sono rimboccato le maniche per affrontare innumerevoli prove e riprendere in mano le redini della propria vita. Come sempre l’attrice riesce ad arrivare nel cuore degli spettatori. Coloro che la seguono fin dall’inizio confermano che non ha risentito dello scorrere del tempo. Era bella anni fa e lo è tuttora. 
La nuova proposta
Dopo il successo dello spettacolo Pesce D’Aprile, Tiziana Toschi tornerà in veste totalmente comica e come unica protagonista in Faccia un’altra faccia. La messa in scena è prevista tra il 6 e il 7 novembre. Gli amanti del teatro non vedono l’ora che arrivi il momento.
