Portati all’hotspot prima di essere imbarcati su nave quarantena. Sbarchi a ripetizione a Lampedusa dove, nel giro di poche ore, sono arrivati, con diversi barchini, 433 migranti, per la maggior parte tunisini.
Tutti sono stati già portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Domani è atteso l’arrivo della nave quarantena Azzurra, mentre in rada dell’isola c’è già la Snav Adriatica. I migranti verranno imbarcati man mano che arriverà l’esito dei tamponi ai quali verranno sottoposti.
Sono 15 i barchini che, nel giro di poche ore, sono riusciti ad arrivare fino alle acque antistanti all’isola di Lampedusa. Ad intercettarli, portandoli al molo commerciale o al molo Favarolo, sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. A bordo delle “carrette” c’erano da un minimo di 9 ad un massimo di 55 persone. Fra loro, anche donne e minori. Una delle imbarcazioni è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma, esattamente a molo Madonnina.
A bloccare i tunisini subito dopo lo sbarco sono stati i carabinieri. L’hotspot di contrada Imbriacola era vuoto da giorni, dopo che tutti i migranti erano stati trasferiti in seguito all’esito dei tamponi su navi quarantena o trasferiti a Porto Empedocle.