Maria Chiara, la posizione del fidanzato ora si aggrava

Francesco Gnucci, il fidanzato della 18enne morta per overdose nei giorni scorsi, è accusato di omicidio preterintenzionale. Maria Chiara aveva assunto eroina ricevuta proprio dal suo fidanzato per il suo compleanno.

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Maria Chiara Previtali e il fidanzato Francesco Gnucci – meteoweek.com

Si aggrava la posizione di Francesco Gnucci, il fidanzato della giovane Maria Chiara Previtali. Quest’ultima ha perso la vita ad appena 18 anni, proprio nel giorno in cui festeggiava il tanto atteso compleanno. E il suo ragazzo, con il quale aveva intrecciato una relazione da appena tre mesi, è stato a quanto pare complice della sua morte. Tanto che la posizione di Francesco Gnucci – il fidanzato della 18enne morta ad Amelia – nei confronti della giustizia è cambiata drasticamente. La nuova accusa a suo carico, infatti, è quella di omicidio preterintenzionale.

In un primo momento, gli inquirenti avevano denunciato Francesco Gnucci con l’accusa di omissione di soccorso. Ma le ultime novità sul caso della morte di Maria Chiara hanno cambiato le carte in tavola. Anche perchè sarebbe stato lo stesso ragazzo a fornire alla sua fidanzata l’eroina, per via della quale è andata in overdose. E in questo momento, l’appartemento di via delle Rimembranze in cui è avvenuta la morte della 18enne è stato posto sotto sequestro. Ma nel frattempo, sono arrivate le prime testimonianze fornite da Francesco Gnucci agli inquirenti.

Il ragazzo ha sostenuto di aver fatto di tutto per provare a salvarla. Prima l’ha presa di peso per portarla in bagno, poi ha tentato anche la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. Niente di tutto questo, però, sarebbe servito per svegliare Maria Chiara dallo stato di incoscienza nel quale versava. E dopo la prima ricostruzione fatta dagli investigatori guidati dal pm Camilla Coraggio, sarebbe stata una dose di eroina. Quella dose che proprio Gnucci aveva “regalato” alla sua Maria Chiara per festeggiare l’ingresso nella maggiore età.

Francesco e Maria Chiara – meteoweek.com

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Tra le altre cose, nel fascicolo che le indagini sulla morte di Maria Chiara c’è dell’altro. Non solo l’accusa di omicidio preterintenzionale nei confronti del fidanzato, ma anche l’ipotesi di reato contro ignoti di morte come conseguenza di altro delitto. E nel mirino ci sarebbero quei pusher che Gnucci ha incontrato a Roma, per ricevere proprio quella dose letale. E Francesco ha scoperto tutti gli aggiornamenti degli inquirenti solo dopo essere stato convocato in caserma. Ora potrà nominare un perito che partecipi all’autopsia per suo conto.

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Nella giornata odierna c’è stato l’affidamento dell’incarico al perito scelto dalla procura proprio per l’autopsia. Assisteranno alle dinamiche, oltre al legale del fidanzato di Maria Chiara, anche il medico legale e il consulente nominato dallo stesso avvocato. Qui verrà svolta la perizia tossicologica per accertare l’eventuale assunzione di altre sostanze, oltre all’eroina portata da Gnucci. Lo stesso ragazzo che, stando a quanto appreso in questi anni dalle forze dell’ordine, era un forte consumatore di droga.

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