L’ospite di punta a Storie Italiane oggi è stata Orietta Berti che ha presentato la sua nuova autobiografia dal titolo Tra bandiere rosse e acquasantiere, diffuso da Rizzoli. La cantante però ha voluto ricordare anche uno dei momenti più duri della sua carriera arrivato durante la partecipazione a un Festival di Sanremo. 
Orietta Berti è una delle cantanti più amate nel panorama artistico italiano, e che rappresenta la musica leggera nel mondo. La scalata al successo, per lei, non è stata sempre molto semplice, come dimostrato anche dal modo in cui la stampa a volte con lei non è stata molto gentile nei suoi confronti.
Non a caso, la cantante ha voluto condividere con Eleonora Daniele il racconto di una bufera nata dopo la partecipazione al Festival di Sanremo. Ecco di cosa si tratta. 
Orietta Berti demolita dalla stampa
Uno dei tratti caratteristici della musica di Orietta Berti è sempre stato rappresentato appunto dalla musica e leggera, che nel tempo ha permesso all’artista anche di trattare tempi molto importanti e per niente scontati. Non a caso, nel corso della sua carriera il successo è arrivato in modo planetario, permettendo a canzoni forse un tempo incomprese di rivivere una nuova vita.
A ogni modo, per Orietta Berti non sempre tutti è stato facile. Nel 1969, infatti, la stampa ha asfaltato la reputazione della cantante, provocando un ingente danno. 
“Rovinarono la mia immagine”
Orietta Berti per gli italiani è un po’ come se fosse la donna dalla porta accanto, la nonna sempre allegra e capace di darti una carica positiva fantastica. Nel corso degli anni abbiamo anche avuto modo di vedere come sia sempre riuscita a tenere fede al suo sorriso, senza perderlo mai… ma un momento molto buio è arrivato nel 1696 quando dopo il Festival di Sanremo la stampa mise in discussione la sua reputazione.
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La cantante ha raccontato a Eleonora Daniele di aver preso parte al Festival con la canzone Quando l’amore diventa poesia, e di esser stata poi pesantemente attaccata: “La critica unanime scrisse ‘La Berti si presenta con la solita mercetta’, poi dicevano che mio marito aveva giocato al casinò 80 milioni di lire, mai fatto, mai andato a giocare, venivano sempre fuori articoli denigratori che rovinavano la tua immagine”.
