Mps, arrivano le condanne per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola

Si tratta rispettivamente dell’ex presidente di Mps e dell’attuale amministratore delegato di Leonardo. Sono accusati di aver commesso irregolarità nella contabilizzazione dei bilanci tra il 2012 e il primo semestre 2015.

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Alessandro Profumo è uno dei due condannati eccellenti – meteoweek.com

Arrivano le tanto attese condanne per due tra gli esponenti di spicco del Monte dei Paschi di Siena. Si tratta di Alessandro Profumo, che all’epoca dei fatti era presidente di Mps, e di Fabrizio Viola. Quest’ultimo, dopo la sua esperienza in seno all’istituto bancario toscano, ha proseguito la sua carriera e attualmente ricopre la posizione di amministratore delegato di Leonardo. La seconda sezione del Tribunale di Milano ha confermato le condanne nei confronti di Profumo e Viola, i quali dovranno scontare una pena di sei anni di reclusione.

Ricordiamo che i due manager, che all’epoca dei fatti operavano per Mps, erano finiti sotto processo alcuni mesi fa. L’accusa formulata nei loro confronti era piuttosto chiara ed evidente. Profumo e Viola avevano effettuato delle irregolarità nella contabilizzazione dei bilanci dell’istituto bancario toscano. Il periodo in cui queste irregolarità sono state perpetrate è fissato tra il 2012 e il primo semestre del 2015. Quelle che inizialmente erano presunte accuse si sono trasformate in fatti dimostrati dalle indagini e dagli incartamenti ritrovati dagli inquirenti.

Alessandro Profumo e Fabrizio Viola – meteoweek.com

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Per questo motivo, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola hanno ricevuto la propria condanna a sei anni di reclusione. Ma c’è di più, visto che la seconda sezione del Tribunale di Milano, presieduta dalla giudice Flores Tanga, ha emesso un’altra condanna. Il destinatario è Paolo Salvadori, condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Si tratta dell’ex presidente del collegio sindacale, anche lui coinvolto in questo caso fatto di irregolarità in termini di bilanci. Così prosegue l’iter giudiziario che da diversi mesi sta colpendo Alessandro Profumo e Fabrizio Viola.

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Alcuni mesi fa, a giugno, quando la corte si era riunita per l’ultima volta, l’accusa aveva chiesto addirittura l’assoluzione. Era stata questa la carta giocata dal trio di pubblici ministeri, composto da Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio. Ricordiamo che nei mesi scorsi, Profumo e Viola erano stati costretti a pagare una sanzione a dir poco salata. Ben un milione e mezzo di euro sempre nell’ambito di questa inchiesta, che ha portato anche all’interdizione, per entrambi, dei pubblici uffici. Ora per loro è arrivata anche la condanna e la reclusione.

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