Papa Francesco, è giallo sul docufilm che dice sì alle famiglie gay

Papa Francesco: “Gli omosessuali hanno diritto alla famiglia, sì alle unioni civili”. La dichiarazione rivoluzionaria nel documentario “Francesco” di Evgeny Afineevsky, ma è giallo sul filmato che apre alle famiglie gay.

Papa Francesco famiglie gay
fotogramma tratto dall’intervista di Papa Francesco per Televisa

Proiettato in anteprima al Festival del Cinema di Roma, il documentario dedicato alla vita di Papa Francesco fa ascoltare ai suoi spettatori una frase che suona come una novità assoluta per la Chiesa. Come ha riferito del resto la Catholic new agency, Bergolio ha chiesto l’approvazione delle leggi sull’Unione civile per le coppie dello stesso sesso. “Gli omosessuali hanno il diritto di fare parte della famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto ad una famiglia. Nessuno dovrebbe essere buttato fuori o essere infelice per questo”, ha spiegato dunque il Papa nel docufilm. E ha proseguito – alimentando non poco scalpore: “Quello che dobbiamo creare è una legge sull’Unione civile. In questo modo sono coperti legalmente. Ho difeso questo”.

Il giallo sul video che apre alle famiglie gay

Le immagini e le dichiarazioni relative all’accoglienza, da parte della Chiesa, alle famiglie gay sono contenute nel lungo documentario dedicato all’attuale pontificato, intitolato “Francesco” e diretto dal regista russo Evgeny Afineevsky. Ma è proprio quella scena incriminata che sta facendo parlare molto di sé, e che sta sollevando una serie di dubbi e incertezze in merito alla “autenticità” del progetto. Ciò che infatti è stato notato, è che quei minuti di pellicola pare siano stati estrapolati da una vecchia intervista rilasciata dallo stesso Papa circa due anni fa a Televisa (televisione messicana). Minuti che, però, non sono mai stati divulgati e messi in circolazione, quasi fossero stati sottoposti a una vera e propria censura.

papa Francesco famiglie gay
fotogramma tratto dall’intervista di Papa Francesco per Televisa

Un silenzio che stranisce, insospettisce, soprattutto i più malfidati nei confronti dell’operato del Vaticano. Tant’è che tra le ipotesi più avanzate spunta quella che vedrebbe quel pezzetto registrato, contenente le dichiarazioni “tabù” che hanno fatto capolino nel documentario proiettato al Festival del Cinema di Roma, parte di un progetto studiato da tempo a tavolino. Del resto, è evidente l’attuale cambio di dottrina in corso che la Chiesa – sotto un polverone non indifferente – sta operando in questo ultimo periodo.


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Ad ogni modo, il regista del documentario non ha mai menzionato l’intervista del Papa per Televisa. Sulla questione è stato interpellato anche il Vaticano, che per ora ha mantenuto un assiduo silenzio in tutti i suoi canali ufficiali.

La frase che sta facendo discutere il mondo 

Intanto la frase sull’apertura della Chiesa alle unioni civili omosessuali sta facendo discutere vescovi e cardinali. A far storcere il naso è anche il fatto che non sia stato ancora cancellato il provvedimento dottrinale firmato dall’allora cardinale Joseph Ratzinger, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Nel documento in questione si invitano infatti i fedeli, i parroci e i vescovi a non collaborare sulle legislazioni civili, che hanno lo scopo di parificare la famiglia formata da una coppia etero con quella invece formata da una coppia omosessuale.


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“La Chiesa insegna che il rispetto per le persone omosessuali non può portare in nessun modo alla approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali”, recitano le parole scritte nel documento datato 2003.

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