Meloni: “Un dpcm ogni 4 giorni, governo non sta capendo nulla”

Giorgia Meloni, dopo la firma del nuovo dpcm da parte del Premier Giuseppe Conte, torna all’attacco. La leader di Fratelli d’Italia ritiene inaccettabili le mosse del Governo.

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Parole dure di Giorgia Meloni nei confronti dell’esecutivo. La leader di Fratelli d’Italia, in un’intervista rilasciata  ‘Mezz’ora in più’ in onda su Rai Tre, ha commentato i provvedimenti contenuti nel nuovo dpcm del Premier Giuseppe Conte.

Intollerabile che dopo otto mesi il governo navighi a vista. Non ci stanno capendo niente. Non lo dico io ma il governo stesso, che tira fuori un Dpcm ogni 4 giorni dichiarando al mondo che le misure del decreto precedente non sono servite a niente. Il governo sapeva benissimo che ci sarebbe stata una nuova ondata”, ha detto Giorgia Meloni.

La chiusura dei ristoranti

La leader di Fratelli d’Italia ha mostrato vicinanza verso i ristoratori. Il nuovo dpcm, infatti, impone a bar, ristoranti e gelaterie la chiusura alle ore 18.00. Gravi perdite, dunque, per le attività che lavoravano per lo più a cena.

Il governo – dice Meloni fa una cosa cinica. Se stabilisci che ristoranti e bar alimentano una movida e decidi di chiuderli, allora chiudi. La cosa cinica di mantenerli aperti fino alle 18, che vuol dire mantenere i costi, ma prevedere che non possano lavorare la sera per ripagare quei costi, serve a dire: io non ti ristoro però la responsabilità è la tua. Questa cosa la politica non la può fare“. La necessità per i ristoratori di avere dei contributi è evidente. “Il governo – continua – ci dica quali sono le risorse per ristorare le attività penalizzate dal Dpcm. Se i soldi spesi dai ristoratori per mettere in sicurezza i propri esercizi non sono serviti a niente il governo li deve pagare“.

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I trasporti e la scuola

Il nuovo dpcm non si esprime in modo definito sui mezzi di trasporto. Il Premier Giuseppe Conte, infatti, ha solo raccomandato di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. “Cosa ha fatto il governo? Hanno scelto il monopattino“, rincara Giorgia Meloni.

E sulle scuole, le cui lezioni proseguiranno al 75% per quanto concerne gli istituti superiori: “Hanno speso milioni di euro per inutili banchi a rotelle. Non sarebbe stato più utile utilizzare termo-scanner e tensostrutture?“, dice.

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Le manifestazioni

Una netta condanna arriva da parte di Giorgia Meloni per coloro che sono scesi in piazza a protestare contro le nuove misure, in alcuni casi generando caos e disagi. “La violenza va condannata senza se e senza ma, penso ci siano realtà che oggi, approfittando della disperazione della gente, si mettono a fare le loro pagliacciate e che quelle realtà siano perfettamente funzionali al regime, come abbiamo imparato con la strategia della tensione nella Prima Repubblica. Penso – conclude – che su questo lo Stato debba dare una risposta ferma e penso che questo non possa rappresentare un disagio che invece c’è“.

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