Sindaco uscente alle elezioni contro la sua donna delle pulizie, ma perde

Da donna delle pulizie a sindaco: è la storia di Marina Udgodskaya. Fino a qualche giorno fa puliva il Comune, ora lo guida. La 35enne si è infatti candidata alle elezioni e ha battuto il candidato uscente.

sindaco marina Udgodskaya

Marina Udgodskaya è stata eletta sindaco di Povalikhino, un piccolo centro rurale di 250 abitanti a 500 chilometri da Mosca, in Russia. Ha 35 anni e fino a qualche settimana fa lavorava come donna delle pulizie presso il Comune, che adesso invece guida. La sua candidatura alle elezioni comunali è avvenuta per caso. A sfidarla, infatti, Nikolai Loktev, sindaco uscente ed esponente del potente partito di Vladimir Putin, il quale non aveva contendenti al titolo di primo cittadino e temeva che le elezioni potessero per questa ragione non svolgersi. Egli si aspettava che la donna fosse una sfidante molto debole, ma così non è stato. Ai voti, infatti, ha vinto con una netta preferenza grazie alla stima dei suoi concittadini.

Marina Udgodskaya: da donna delle pulizie a sindaco

La notizia del nuovo sindaco di Povalikhino ha attratto la curiosità di molti cittadini di tutto il mondo. Per la Russia, infatti, si tratta di una vera e propria rivoluzione, seppure in un’area del paese molto ridotta. Ciò è evidente sia perché Marina Ugdoskaya è una donna che ha scalato le gerarchie, sia perché non intende calare la testa al potere di Vladimir Putin. Inoltre, accettare di candidarsi è stato un vero atto di coraggio. Nikolai Loktev, il sindaco uscente, infatti, aveva chiesto di farlo prima al suo assistente al municipio e successivamente a un membro del Partito comunista. Entrambi avevano declinato l’invito. Soltanto la trentacinquenne ha accettato la sfida, vincendola con il 62% dei voti.

sindaco russia

Marina Ugdoskaya non ha nulla a che fare con l’ex primo cittadino. Ha 35 anni, è mamma di due figli e tutti la conoscono proprio per il suo lavoro da donna delle pulizie. La sindaca, infatti, non ha avuto bisogno di alcuna campagna elettorale. Adesso il suo stipendio è raddoppiato, da 14 mila a 29 mila rubli. La donna non sembra essere preoccupata dai doveri che la attendono, anzi tende a smorzare le curiosità dei giornalisti: “Una donna delle pulizie è sempre un essere umano, no?“, risponde quando le fanno domande sulla sua elezione. Poi, con serietà, parla della sua futura nuova donna delle pulizie: “Vedremo, non si può assumere chiunque, è un lavoro di responsabilità“.

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Adesso Marina Ugdoskaya è pronta a farsi carico dei suoi nuovi compiti. Nel piccolo centro di Povalikhino, infatti, c’è tanto da fare. Le strade sono in gran parte impercorribili e l’illuminazione pubblica è sostanzialmente inesistente. Una grande impresa, inoltre, consisterà nel ridurre l’emigrazione dei giovani, che si spostano verso Mosca per cercare lavoro. Problemi per cui, fino ad oggi, i sindaci esponenti del partito di Vladimir Putin avevano fatto ben poco.

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