Il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano critica la presa di posizione dei Governatori in seguito all’ultimo Dpcm varato a Palazzo Chigi.
“Siamo in una situazione pirandelliana: gli stessi governatori che vogliono l’Autonomia adesso invocano misure uguali su tutto il territorio per situazioni che sono diverse”. A dirlo, ospite ad Agorà, è il Ministro per il sud e per la coesione territoriale Giuseppe Provenzano. “La priorità in questo momento è concentrarci tutti insieme sull’emergenza per poi concentrarci sulla ripresa del Paese attraverso riforme troppo a lungo rinviate”, ha proseguito il politico.
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“Il Governo non odia nessuno, odia solo il virus ed è impegnato ad assumere misure per fronteggiarlo nel migliore dei modi”, ha aggiunto Giuseppe Provenzano. Il riferimento è al titolo in prima pagina su Libero: “Il Governo odia il Nord”. La contrapposizione Nord-Sud, dice il politico, è da evitare; è piuttosto necessario affrontare i divari territoriali anche al Nord, come le periferie, ha aggiunto. Ma il riferimento è anche alle ultime parole di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che ha condannato l’ultimo Dpcm firmato a Palazzo Chigi.
“Credo che il sistema scelto dal governo per definire le zone gialle, arancioni e rosse sia troppo complesso, perché divide non solo per Regioni, ma anche per province. Immaginate quanti distinguo. E inoltre considera non solo l’Rt ma 21 parametri, difficilissimi da decifrare”, ha detto Sala che avrebbe scelto un sistema più semplice e più uniforme. Le sue parole, riferite in un video Facebook, sono suonate come una critica all’esecutivo e alle ultime misure prese per arginare l’epidemia da Covid-19. “Non sono così certo che questa classificazione, vista in maniera dinamica, garantisca una decisione equa”, ha aggiunto, specificando però che farà rispettare qualunque decisione. “Per difendere la mia comunità continuerò a combattere perché questi benedetti ristori arrivino, tempestivamente e nella misura giusta”, ha sottolineato.
