Anziana travolta e uccisa da un’auto davanti casa: alla guida un 22enne

Sonia Accigliani, 79 anni, è morta dopo essere stata travolta da un’auto nei pressi della sua abitazione a Poleo di Schio. Alla guida della vettura un ventiduenne, che adesso è accusato di omicidio stradale.

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Nel pomeriggio di venerdì 6 novembre Sonia Accigliani, anziana di Schio, in provincia di Venezia, è morta dopo essere stata travolta da un’auto nei pressi della sua abitazione. I soccorsi sono stati inutili per la settantanovenne, che è morta sul colpo. Alla guida della vettura che ha investito la donna c’era E. S., un ventiduenne che stava viaggiando in direzione di Poleo. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Gli agenti della polizia si sono recati sul luogo per effettuare i rilievi necessari a comprendere cosa abbia causato l’impatto tra il mezzo e la vittima.

La dinamica dell’incidente

L’incidente che ha causato la morte di Sonia Accigliani è avvenuto intorno alle 17.30, quando già iniziava ad imbrunire, a Schio. L’anziana stava percorrendo a piedi via Leonardo Da Vinci, nel tratto della strada che porta a Poleo, per tornare verso casa. Una strada molto trafficata nel pomeriggio, nonché abbastanza pericolosa. Quando era quasi davanti al cancello dell’abitazione, all’altezza dell’intersezione con via Codazzi, la donna è stata travolta da una Volswagen Polo. Non è chiaro se stesse attraversando oppure se si trovasse sul ciglio della strada. I passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi. All’arrivo degli operatori sanitari del vicino ospedale di Santorso, tuttavia, per la pensionata ormai non c’era più nulla da fare. La settantanovenne è morta sul colpo.

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Il luogo dell’incidente che ha causato la morte di Sonia Accigliani

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Alla guida dell’auto c’era E. S., ventiduenne originario di Torrebevilcino. Per il giovane scatterà l’accusa di omicidio stradale per la morte di Sonia Accigliani. Non sono ancora note, tuttavia, le cause che hanno portato al violento impatto. Gli agenti della polizia di Alto Vicentino, coordinati dal pubblico ministero di turno, Claudia Brunino, stanno indagando per definire con precisione le responsabilità dell’accaduto.

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