Sandra Zampa: “Le Regioni devono avere pazienza. Altrimenti si fa la fine dell’estate”

Ad Agorà, Sandra Zampa invita le Regioni ad avere pazienza per evitare la situazione di assembramenti vissuta in estate.

“Non c’è mai la possibilità di aprire immediatamente. Per fortuna ci sono miglioramenti nell’andamento del trend epidemico del Covid, ma chiedere ai presidenti di regione di avere la pazienza di consolidare risultati è la strada che bisogna percorrere”. A riferirlo, questa mattina ad Agorà, è stata la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute. Gli effetti di queste prime misure restrittive iniziano infatti a vedersi, come confermano anche gli esperti. La linea sembra pian piano iniziare a calare, mentre metà Italia è però in lockdown.

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“Se lo bruci subito, si fa il bis dell’estate. Il criterio dei 21 indici è in vigore da aprile, è un metodo di lavoro comune, di cui hanno fatto parte anche le regioni, che va avanti da molti mesi. Comprendo che i governatori chiedano confronti e troveranno sempre la porta aperta. Ma il sistema dei parametri è molto raffinato”, ha aggiunto. I 21 criteri citati dalla sottosegretaria sono stati introdotti il 30 aprile con un decreto del Ministro della Salute ed indicano, appunto, secondo vari livelli la situazione Regione per Regione.

Quanto al Natale, Zampa ha riferito che ci aspettano festività diverse: “Faremo di tutto affinché Natale rimanga il più tradizionale possibile, ma le persone comprendono che non si possa cedere alla tentazione di rivedere il film già visto in estate”, ha sottolineato poi Zampa. Arrivati a questo punto, infatti, non possiamo permetterci di ripetere ciò che è stato fatto in estate: “Si può sbagliare una volta, non due. Il sistema sanitario è sotto una pressione allucinante, per i medici il peso sta diventando insopportabile”, ha concluso.

affermato.

 

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