New York, i morti per Covid ammassati nei camion frigoriferi

Sono oltre 650 i cadaveri stipati nei camion a New York, in particolare nel quartiere di Brooklyn. Intanto scatta l’allarme per il Giorno del Ringraziamento, in vista delle grandi tavolate tra amici e parenti.

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I cadaveri inseriti nei camion frigoriferi – meteoweek.com

New York presenta una nuova situazione incresciosa, che ha a che fare con l’emergenza Covid-19. Lo scandalo riguarda la gestione dei cadaveri delle persone, morte dopo aver contratto il virus. E nella città della Grande Mela sta diventando sempre più difficile avere a che fare con un numero crescente di corpi. Così nel quartiere di Brooklyn si è optato per la soluzione estrema, ovvero la conservazione dei cadaveri nei camion frigoriferi. Una pratica che è subito balzata alle cronache di New York, visto che si sta ripetendo giorno dopo giorno.

Allo stato attuale delle cose, sono oltre 650 i cadaveri delle persone “dimenticate” dopo la loro morte per Covid. Sono tutti corpi di soggetti che hanno perso la vita durante la prima ondata, quella della scorsa primavera, che giacciono all’interno dei camion frigoriferi disposti per fronteggiare l’emergenza. Nessuno, purtroppo, ha reclamato questi corpi che sono rimasti chiaramente abbandonati e dimenticati. E si tratta anche di persone povere, molto spesso si tratta di senzatetto, che non hanno sufficiente denaro per potersi permettere una sepoltura.

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La stessa situazione si è vissuta durante la prima ondata. A New York venne disposto l’utilizzo di 44 camion frigorifero, capaci di contenere 45 cadaveri ciascuno. Inoltre si ricorse anche alla riduzione della tolleranza per le salme conservate nella Morgue, dagli iniziali due mesi ad appena 14 giorni. I morti, dopo il periodo di tolleranza, vennero spediti a Hart Island, buttati via nelle fosse comuni in quella che ora viene ribattezzata “isola dei morti”. In un reportage del New York Post, venne riformulata questa denominazione che divenne così “isola delle lacrime”.

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Scatta in maniera inevitabile la polemica contro Bill de Blasio. Il sindaco di New York si è reso conto della difficolta della situazione, che è emblematica di quelli che sono i problemi che si stanno vivendo negli Stati Uniti. Ma la situazione dei camion frigoriferi, contenenti i cadaveri vecchi di qualche mese, fa a dir poco riflettere. Il tutto con l’arrivo ormai prossimo della Festa del Ringraziamento, un altro banco di prova per gli Stati Uniti. Sono infatti previste le tradizionali tavolate tra amici e parenti, con un rischio da scongiurare per eventuali nuovi focolai.

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