I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno arrestato 28 persone legate alla Camorra. Sono accusate di traffico di droga e altri reati aggravati dal metodo mafioso. Tra questi anche il boss Michele Senese. 
I carabinieri del Comando provinciale di Roma, al termine di una indagine sulla Camorra effettuata dal Nucleo investigativo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 persone appartenenti ad un’organizzazione che gestiva la droga nella Capitale. Il blitz è scattato all’alba simultaneamente nel Lazio, in Campania e in Veneto. Gli indagati, attualmente in arresto, sono accusati, oltre che di traffico di stupefacenti, a vario titolo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali gravissime, tentato omicidio e trasferimento fraudolento di valori. Reati in gran parte aggravati dal metodo mafioso.
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Tra coloro nei confronti dei quali è scattato l’arresto anche il pluripregiudicato Michele Senese, di origini partenopee, che secondo le indagini sarebbe stato a capo dell’omonimo clan camorristico e di un cartello della droga a Roma. Sotto quest’ultimo si muovevano altri gruppi di spaccio. In uno di questi, in base a quanto riferiscono le autorità, operava anche Fabrizio Piscitelli, ultra della Lazio noto come Diabolik, ucciso in un agguato nella Capitale nel 2009.
