Un posto al sole, 5 curiosità che (forse) non conosci

Un posto al sole, ambientata nel capoluogo campano, riscuote da anni un enorme successo. Il merito è sia del formidabile cast che della trama proposta dai produttori. Tuttavia i fan potrebbero non conoscere delle curiosità alquanto interessanti. 

Un posto al sole - Meteoweek
Un posto al sole – Meteoweek

Un posto al sole, curiosità

Le prime tre stagioni della soap opera, andate in onda dal 1996 al 1999, hanno avuto come sfondo delle vicende dei personaggi La Villa Rocca Matilde. Si tratta di una residenza molto bella che si affaccia sul mare del golfo napoletano. In seguito è stata scelta Villa Volpicelli per fare le registrazioni, poco distante dall’altra. L’attore Luca Turco, prima di recitare nel ruolo di Niko Poggi, ha fatto un provino per la fiction poliziesca La squadra. È piaciuto al punto tale che gli fu proposto di recitare in Un posto al sole. Da allora sono trascorsi 21 anni. L’attore Marzio Honorato presta il suo volto al personaggio Renato Poggi. Nel suo curriculum cinematografico sono menzionati due film erotici in cui ha avuto parti principali: Una donna allo specchio con Stefania Sandrelli e Senza scrupoli con Sandra Wey.

Gli attori ‘scartati’

Alessandro Preziosi ha fatto un provino nel 1996 per ottenere il ruolo di Alberto Palladini, ma questo personaggio è stato poi interpretato da Maurizio Aiello. Come Preziosi, anche altri attori di spicco non hanno superato i provini. Tra questi ci sono Sergio Assisi, Biagio Izzo, Luisa Ranieri, Stefano Pesce, Roberto Farnesi e Daniele Pecci. Nonostante non siano stati presi nel cast, attualmente questi attori sono diventati molto famosi sia nel piccolo schermo che nel mondo del cinema. Ciò dimostra che non bisogna mai arrendersi davanti a un ostacolo.

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Villa Volpicelli - Meteoweek
Villa Volpicelli – Meteoweek

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‘Un’immagine di Napoli non stereotipata’

L’attore Honorato ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Ha raccontato di quando ha lavorato in teatro e al cinema. Da quando recita in Un posto al sole, ha dichiarato di essere contento perché si offre un’immagine diversa di Napoli e dei napoletani. Preferisce non parlare in dialetto perché non vuole che si giochi continuamente su vecchi cliché.

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