Covid, vaccino Moderna mostra un’efficacia tra il 94 e il 100%

Covid, vaccino Moderna mostra un’efficacia tra il 94 e il 100%. Lo studio ha dato ottimi risultati su qualunque etnia e su anziani over 65

Vaccino -Meteoweek.com

 

The New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati della sperimentazione del vaccino Moderna su 30.420 volontari. “Il vaccino mRNA-1273 di Moderna ha mostrato un’efficacia del 94,1% nel prevenire la malattia da Covid-19“, persino pari al 100% in casi gravi. “A parte le reazioni locali e sistemiche transitorie, non sono stati identificati problemi di sicurezza“.

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Lo studio, portato avanti con il Niaid, membro dei National Institutes of Health (Nih) statunitense, ha visto 30.420 partecipanti dai 18 anni in su, in 99 posti degli Usa. I volontari hanno avuto la prima iniezione tra il 27 luglio e il 23 ottobre 2020, la seconda 28 giorni più tardi. Ogni iniezione, presentava un volume di 0,5 ml, e poteva contenere vaccino o placebo.

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Tra le persone a cui hanno iniettato placebo, 185 hanno contratto il Covid con sintomi, mentre nel gruppo vaccino, 11 persone. 30 persone del gruppo placebo hanno sviluppato una forma grave. L’efficacia del vaccino era simile sia tra gli over 65 e prescindeva dall’etnia. Intanto i ricercatori proseguiranno nella raccolta per circa 2 anni di dati relativi a eventuali effetti collaterali dopo la somministrazione. In totale, le reazioni al vaccino si sono rivelate lievi. Metà dei vaccinati ha presentato sintomi di affaticamento, dolori muscolari, articolari, mal di testa, in particolare dopo la somministrazione della seconda dose. Si tratta per lo più di casi i cui effetti hanno avuto inizio dopo 15 ore dalla somministrazione e la loro risoluzione è occorsa in 2 giorni.

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Sebbene questi risultati siano incoraggianti, sono limitati dalla breve durata del follow-up fino ad ora condotto. I dati a lungo termine dallo studio in corso possono permetterci di valutare meglio l’efficacia del vaccino tra i diversi gruppi, determinare l’impatto sull’infezione asintomatica, capire quanto dura l’immunità e se i vaccini influiscono sull’essere o meno infettati dal virus“, ha affermato Baden, specialista in malattie infettive al Brigham and Women’s Hospital.

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