Un viaggio nella vita dell’attore romano, tra l’amore infinito per Loredana e qualche curiosità sul suo passato.
Nato a Roma nel 1963 da papà operaio e mamma casalinga, Marco Giallini è uno degli attori maggiormente apprezzati in Italia. La passione per il teatro lo accompagna fin da piccolo e trova un primo risvolto più impegnato nel 1985, quando si iscrive alla Scuola di Arte Drammatica di Roma La Scaletta. Negli anni successivi lavora con alcuni dei nomi più importanti del teatro italiano e debutta anche sul grande schermo, facendo la sua prima comparsa in “Grandi Magazzini”. Il successo arriva con la serie tv “Romanzo criminale”, dove interpreta il burbero vicequestore Rocco Schiavone.
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La carriera si consolida con “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone, film per cui ottiene il suo primo riconoscimento: il Ciak d’oro come Rivelazione dell’anno. A distanza di 6 anni riceve un altro Ciak d’oro come Migliore attore protagonista per “Perfetti sconosciuti”, film premiato con il Nastro d’argento per il Miglior Cast. A partire da giovedì 4 febbraio, invece, è protagonista del nuovo sit show della prima serata di Rai3 “Lui è peggio di me”, insieme all’amico Giorgio Panariello. Altro noto amico da oltre trent’anni è l’attore Valerio Mastandrea: fu proprio lui a segnalarlo al regista Marco Risi nel 1998 per il film “L’ultimo Capodanno”. Ma scopriamo insieme altre curiosità su Marco Giallini.
Impavido motociclista
Oltre all’amore per il cinema, Marco Giallini eredita dal padre la passione per le moto. L’attore ne possiede ben 3 e proprio su una di queste è stato coinvolto in un brutto incidente nel 2007. In quell’occasione riportò 50 fratture in tutto il corpo ed entrò addirittura in coma. Al suo risveglio i medici gli dissero che gli ci sarebbe voluto almeno un anno per riprendersi, ma dopo appena 90 giorni l’attore era già in piedi “con le stampelle, ma in piedi”, come ha raccontato lui stesso al Fatto Quotidiano.
Collezionista di vinili
Accanto al cinema e alle moto, l’attore romano coltiva la passione per il rock ed ama collezionare vinili. Tra i suoi gruppi preferiti figurano i Clash, gli Who e i Sex Pistols. In passato ha anche fatto parte di una band, i Sandy Banana & The Monitors. un power trio con cui proponeva cover dei Joy Division. Ancora oggi si diverte a strimpellare basso, chitarra e batteria. Anzi, non gli dispiace neanche comparire in videoclip musicali: “Torno subito” di Max Pezzali, “Quelli che benpensano” di Frankie hi-nrg mc, “Fammi entrare” di Marina Rei per citarne alcuni.
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Vita privata
Marco Giallini ha conosciuto la moglie Loredana da giovanissimo, quando prima di fare l’attore consegnava bibite a domicilio o si arrangiava come imbianchino. La loro storia è durata trent’anni e ha dato vita a due figli, Rocco e Diego. Poi però, purtroppo, nel 2011 Loredana è scomparsa a causa di un’emorragia cerebrale, lasciando un vuoto incolmabile nella vita del marito e dei suoi figli. Nei confronti di questi ultimi Giallini si confessa molto protettivo, esattamente come era suo padre con lui. Sicuramente l’assenza di una compagna di vita come Loredana l’ha investito di una doppia responsabilità a cui cerca in tutti i modi di aderire al massimo delle sue possibilità.
