Roberto Gualtieri ha sciolto la riserva proponendosi al partito guidato da Enrico Letta come candidato a sindaco di Roma.
Ormai non ci sono più dubbi. Roberto Gualtieri sarà il candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali a Roma. L’ex ministro dell’Economia del Governo Conte ha sciolto la riserva, dando la sua disponibilità come candidato a Sindaco al Partito Democratico, ora guidato da Enrico Letta. Le voci sulla sua candidatura si erano fatte insistenti da tempo ma alla fine, dopo confronti e valutazioni tra gli esponenti, Roberto Gualtieri ha formalizzato la sua disponibilità. A breve, quindi, l’annuncio di Enrico Letta, che ormai ha preso le redini del Partito Democratico riuscendo anche ad ottenere qualche punto nei sondaggi.
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Seguiranno ora le primarie aperte a tutta la coalizione di centrosinistra, forse online vista l’attuale situazione pandemica. Alle primarie hanno già detto sì il civico e presidente del III Municipio Giovanni Caudo; il segretario nazionale di Demos e consigliere regionale Paolo Ciani; il minisindaco dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri con Liberare Roma; Tobia Zevi nel Partito Democratico. Fonti del Nazareno hanno inoltre comunicato che l’annuncio ufficiale avverrà a breve.
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E Calenda?
La nomina di Gualtieri non smuove Carlo Calenda. Su Twitter, il leader di Azione ha ribadito la sua volontà di concorrere per il Campidoglio. “Mi sono candidato il 12 ottobre. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra”, ha esordito Gualtieri. Poi, rivendica le azioni di questi giorni: “In questo lungo periodo ho lavorato sul programma. Abbiamo incontrato 500 associazioni di cittadini e analizzato i problemi di Roma quartiere per quartiere”. E, infine, l’attacco al Pd: “Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni”.
