Il 4 marzo 2021 si è tenuta la 63ª edizione dei Grammy Award presso lo Staples Center di Los Angeles.

Condotta dal presentatore televisivo Trevor Noah, la cerimonia di quest’anno ha visto Beyoncé come artista con il maggior numero di candidatura: ben nove nomination. Considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema, il Premio Grammy è il più prestigioso riconoscimento in ambito musicale e un premio tra i più importanti dell’industria dello spettacolo.

I Grammy ai tempi della pandemia

Il record assoluto di premi vinti appartiene al defunto direttore d’orchestra di origini ungheresi Georg Solti. Ma nonostante i tanti primati avuti quest’anno, la pandemia ha segnato anche i Grammy, che si sono svolti in totale assenza del pubblico. Con performance miste, alcune dal vivo e altre (la maggior parte) già registrate, è stata una bella sfida per il comico del The Daily Show Trevor Noah condurre l’evento in diretta da Los Angeles.

Vittoria in rosa

Ma veniamo ai premi. Dopo il pieno fatto all’edizione 2020, a vincere è ancora Billie Eilish: il singolo Everything I Wanted porta la giovane cantautrice americana al top dei Grammy Award 2021. È a tutti gli effetti il disco dell’anno. Il secondo premio più importante, Album dell’anno, è stato vinto da Taylor Swift con Folklore. Si tratta della prima donna ai Grammy a vincere per tre volte nella stessa categoria, eguagliando primati appartenuti a Frank Sinatra, Stevie Wonder e Paul Simon.

L’oscar della musica per il miglior album pop è stato assegnato alla cantante Dua Lipa con Future nostalgia.  Mentre I Can’t Breathe di H.E.R. è stato selezionato come brano dell’anno. La cantante ha condiviso il premio con i co-scrittori Dernst Emile II e Tiare Thomas: “Non sono mai stata così orgogliosa di essere un’artista. Abbiamo scritto questa canzone su FaceTime e non immaginavo che la mia paura e il mio dolore si sarebbero trasformati in impatto e forse si sarebbero trasformati in cambiamento”, ha dichiarato H.E.R. in diretta sul palco di Los Angeles.

Queen Bey senza rivali

A fare la storia dei Grammy è però Beyoncé che, con 28 Grammy, supera il primato finora detenuto dalla violinista statunitense Alison Krauss (27 premi). All’edizione 2021 degli Oscar della musica, Queen Bey ha vinto il premio per il miglior video musicale con Brown Skin Girl, quello per la migliore performance rap e migliore canzone rap con Savage insieme a Megan Thee Stallion e quello per la migliore performance R&B con Black Parade. Per Brown Skin Girl il premio è andato anche alla figlia di Beyoncé e Jay-Z, Blue Ivy Carter, che all’età di 9 anni è una delle più giovani vincitrici nella storia dei Grammy.

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Spazio ai giovani

A queste vittorie si aggiunge quella di Megan Thee Stallion premiata come miglior artista emergente (Best New Artist). La 26enne ha fatto la storia diventando la prima rapper donna a vincere per la miglior canzone rap. Ottimo risultato anche per Harry Styles che ha vinto il Grammy come Best Pop Solo Performance con Watermelon Sugar. A Lady Gaga e Ariana Grande è andato il premio per il miglior duo pop, mentre James Taylor ha vinto il Grammy per il miglior album di pop tradizionale, con American Standard.

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