Situazione critica nel Paese, tutte le regioni chiudono fino alla fine delle festività di Pasqua. La mappa delle regioni in base al Covid.
Quasi un nuovo lockdown con tutte le regioni “chiuse” per l’emergenza Covid e l’indice Rt Italia fermo a 1,16. Del resto il tasso di occupazione nelle terapie intensive è in forte aumento e sopra la soglia critica, raggiungendo il 36%, dal 31% della settimana precedente. Diventano così 13, da 11 che erano, le regioni sopra la soglia critica del 30%.
L’Italia sprofonda tutta nel rosso e nell’arancione che determinano le limitazioni alle vite dei cittadini, una situazione che durerà fino alla fine delle festività di Pasqua. Persino la Sardegna, in zona bianca fino a domenica, lunedì diventerà arancione mentre il presidente della regione Solinas adotta la linea dura e decide di chiudere i confini dell’isola ai non-residenti per evitare di commettere nuovamente l’errore della scorsa estate. Unica eccezione il piccolo Molise, promosso dal rosso all’arancione, dove sarà possibile passeggiare e riaprire i negozi, sebbene bar e ristoranti restino chiusi. Confermata la zona rossa per la Campania, la cui ordinanza era in scadenza.
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Sono dieci le regioni che l’Iss considera “ad alto rischio” e che vanno in zona rossa: Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Umbria. Dieci le regioni a rischio moderato e quindi in arancione: Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, province autonoma di Bolzano e Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria. Di queste, 7 sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, la provincia autonome di Trento e l’Umbria. Nessuna regione è considerata a rischio basso e quindi nessuna va in zona bianca o gialla. Qui di seguito l’indice Rt per regione:
Abruzzo 0.95
Basilicata 1.25
Calabria 1.36
Campania 1.65
Emilia-Romagna 1.18
Friuli Venezia Giulia 1.42
Lazio 1.09
Liguria 1.06
Lombardia 1.16
Marche 1.19
Molise 0.89
Piemonte 1.33
Provincia di Bolzano 0.59
Provincia di Trento 0.91
Puglia 1.24
Sardegna 1.08
Sicilia 1.05
Toscana 1.09
Umbria 0.93
Valle d’Aosta 1.42
Veneto 1.25
