Sondaggi, il link Letta-Conte fa bene a Pd e M5S. Entrambi recuperano, perde qualcosa la Lega

L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in crescita il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Forse, merito di Enrico Letta da un lato e di Giuseppe Conte dall’altro. Perde punti la Lega. 

Enrico Letta e Giuseppe Conte. Una coppia che potrebbe funzionare e che potrebbe farsi del bene a vicenda. Da una parte, il neosegretario del PD giunto alla guida del partito dopo Nicola Zingaretti ha aperto senza molti dubbi all’ipotesi di accordo con il Movimento 5 stelle. Dall’altra, i pentastellati sembrano puntare sempre di più sulla figura di Giuseppe Conte come leader per ristabilire l’ordine all’interno del partito. E a confermare il rapporto tra i due sono arrivate le parole di Enrico Letta all’assemblea dei deputati di questa mattina.

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“L’arrivo di Draghi dentro il Consiglio europeo, con tutta la stima che ho e che abbiamo per Giuseppe Conte che vedrò domani, è un segnale di un’Italia che può giocare lì un ruolo chiave”, ha detto Enrico Letta in assemblea Pd. In ogni caso, i due sembrano fare bene ai partiti di riferimento – anche se il M5s non può dirsi ancora raffigurato nella figura dell’ex Premier. Secondo l’ultimo sondaggio politico di Swg del 22 marzo condotto per il Tg La7 di Enrico Mentana, il Partito Democratico è in grande crescita rispetto alla scorsa settimana. Forse, c’era solo da attendere che la “cura Letta” iniziasse a dare i suoi frutti.

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Cosa dicono i sondaggi 

Il PD sale ed è a un passo dal venti per cento, avvicinandosi alla Lega che nel frattempo ha perso qualche punto. Il partito guidato da Matteo Salvini è ancora primo partito in Italia ma ha perso lo 0,9% in una settimana, calando al 23,3%. Al contrario, in sette giorni, il Partito Democratico di Letta guadagna l’1,6% e risalendo al 19%. Seguono Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Forse per “effetto Conte” i pentastellati guadagnano mezzo punto e salgono al 17,5%, superando il partito di Giorgia Meloni che guadagna lo 0,1% e si ferma al 17,1%. 

Seguono Forza Italia, che guadagna lo 0,2% e sale al 6,7%; Azione di Carlo Calenda, che cresce altrettanto e arriva al 3,4%; Sinistra italiana cala al 2,4%; Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,1% e sale al 2,3%; Mdp Articolo 1 perdono lo 0,3% in una settimana fermandosi al 2,1%; i Verdi fermi al 2%; +Europa, che crolla dello 0,8% ed è ferma all’1,2%.

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