Insulti a Meloni, per Gozzini sospensione di 3 mesi dall’Università di Siena. Il docente aveva offeso la leader Fdi nella trasmissione Controradio del 19 febbraio 
Dopo la riunione del 16 marzo scorso, il Collegio di disciplina dell’Università di Siena, dopo aver verificato «la rilevanza dei fatti sul piano disciplinare, le offese nei confronti dell’onorevole Giorgia Meloni», ha stabilito tre mesi di sospensione dall’ufficio e dallo stipendio per il professor Giovanni Gozzini per gli insulti alla leader di Fdi, Giorgia Meloni.
Si tratta di un episodio risalente al 19 febbraio scorso, quando Gozzini aveva fatto un intervento durante il programma “Bene bene male male” su “Controradio”. Gozzini aveva commentato un intervento alla Camera della leader di Fratelli d’Italia sulla fiducia al nuovo governo, dicendo:«Questa pesciaiola, mi dispiace offendere i negozianti… Non posso vedere in Parlamento gente simile, cioè di una ignoranza di tale livello… che non ha mai letto un libro in vita sua e che poi possa rivolgersi, da pari a pari, a uno come Mario Draghi…».
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È servito a poco l’intervento del conduttore Raffaele Palumbo («Onore agli ortolani e ai pesciaioli che non c’entrano niente») e dell’altro ospite presente Giorgio van Straten. Gozzini aveva continuato dicendo:«Allora cosa devo dire, una vacca, una scrofa… cosa devo dire per stigmatizzare il livello di ignoranza e presunzione?» Van Straten aveva ribattuto:«Peracottara, va bene?», e Gozzini:«Peracottara… forse».
Il rettore dell’Ateneo, Frati, lo aveva già sospeso in via cautelativa lo scorso 22 febbraio. In quell’occasione Gozzini disse:«Ho sbagliato e chiedo scusa per il danno arrecato all’immagine della mia Università e chiedo anche scusa per il dolore provocato ai miei colleghi. Tutto ciò non era nella mia volontà». Ora la conferma della sospensione da parte del Collegio di disciplina.
